Esattamente 10 anni fa, di questi tempi, il poker italiano aveva un dominatore incontrastato per i tornei live. Il suo nome era Gabriele Lepore. Ripercorriamo oggi il suo periodo "finto", in cui vinse tre tornei consecutivi a cui aveva preso parte, e tutti disputati al Casinò di Venezia.
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Poker Amarcord: il favoloso "Hat Trick" di Gabriele Lepore a Venezia
Chi conosce il poker sa che ci sono periodi in cui non ne va una per il verso giusto, ma altri in cui la good run assume contorni clamorosi. Quest'ultimo è certamente il caso di Gabriele Lepore tra la fine del 2012 e l'inizio del 2013, ovvero all'incirca 10 anni fa.
Il popolare "GalB", che è stato per molti anni team pro e poi testimonial di Sisal Poker, è tutt'oggi giocatore e coach rispettatissimo, anche se non frequenta i tornei live con la continuità di un tempo essendo assorbito da varie attività, non solo poker-related.
Nel 2012, invece, i tornei live erano parte importante del suo focus da giocatore. E, proprio 10 anni fa circa, centrò una tripletta davvero rara nei tornei dal vivo.
La Notte del PokerGalB, il primo step della tripletta di Gabriele Lepore
La prima perla arrivò alla Notte del Pokerclub, appuntamento classico degli anni d'oro del live, sponsorizzato dall'allora poker room di Lottomatica. Il buy-in era da 2.200€, dunque di quelli importanti, e il player laziale si impose su 213 avversari. L'ultimo ad arrendersi fu Marcello Montagner, che pure aveva fatto più di un pensierino su primo premio e trofeo.
Montagner era infatti arrivato all'heads up in netto vantaggio su Galb, 4,5 milioni contro 1,9 milioni. Tuttavia Lepore fece valere tutta la sua esperienza ribaltando in un tempo abbastanza breve la situazione, per poi vincere in uno showdown da dominatore: KK vs 55 e nessuna sorpresa dal board. Era l'11 dicembre e, per Gabriele Lepore, quel successo da 104mila euro si avviava a essere il primo di una serie.
Galb si ripete alla Snai Poker Cup
A fine anno c'era un altro torneo che per diversi anni era stato appuntamento tradizionale in Laguna: la Snai Poker Cup. Buy-in in questo caso ridotto, da 500€, e affluenza leggermente più alta con 285 paganti. Il finale è il medesimo, e sempre con un avversario in heads up che poteva fatalmente vantare un'esperienza molto minore. Si trattava di Marcello Gennellini, che al contrario di Montagner partiva già in svantaggio e non riuscì a trovare modo di tornare in gioco. Nel colpo decisivo Galb si trovò ancora una volta dominatore fin dal preflop: AQ vs A8 e board liscio. Secondo trofeo alzato al cielo, stavolta con un premio inferiore (30.000€), ma vincere è sempre una soddisfazione unica.
...e tre: Lepore detta legge al WPT National
Passano un paio di mesi, e Gabriele Lepore torna a colpire, sempre a Venezia. In questo caso si trattava di una tappa del WPT National da 990€ di buy-in. Field numericamente identico alla Snai Cup, con 285 iscrizioni, e ancora una volta un uomo solo al comando.
In questo caso c'era un giocatore che poteva seriamente contestare il comando a Galb, ovvero Alessandro Sarro, ma a 4 left un brutale cooler orientò il torneo in maniera pressoché definitiva. Resti preflop con JJ per Sarro e AA per Lepore, che poi eliminò con relativa facilità il russo Lakhov in terza posizione e Cecilia Cocchi in seconda. Per non sbagliare, mostri in mano anche stavolta per Galb nella mano finale, con KK a dominare i 99 della giocatrice bolognese. Gioco, partita, incontro: e sempre Gabriele Lepore a festeggiare.
Qui sotto la sintesi visiva di quanto raccontato, come riporta il sito specializzato Hendon Mob
