I cannibali, da Eddie Merckx in poi, non sono mai stati destinati ad attrarre troppe simpatie: osannati da chi li guarda, pagano inevitabilmente lo scotto del loro successo con le antipatie e le invidie di chi è relegato a raccoglierne le briciole.
E che, negli ultimi mesi e presumibilmente anche in futuro, Tom 'durrrr' Dwan sia diventato un cannibale a livello mediatico appare evidente, a seguito dei suoi eccellenti risultati nel cash game high stakes ed anche per via di alcune iniziative come il “durrrr challenge” o la partecipazione a programmi come “highstakes poker” che ne hanno inevitabilmente amplificato la visibilità.
Non c’è quindi da stupirsi se qualche suo collega, come sempre è successo in ogni disciplina, lo veda semplicemente come il fumo negli occhi.
E’ il caso di Luke Schwartz, noto nel mondo dell’online con il nickname di "__FullFlush1__". Il britannico, che non ha potuto partecipare alle WSOPE in corso in quanto pare sia stato interdetto da tutti i casinò del Regno Unito, è noto per il suo trash-talk online e per dichiarazioni roventi rilasciate già in passato, quando ancora frequentava i tavoli high stakes di Full Tilt che adesso vedono protagonista l’oggetto del suo odio, proprio Tom Dwan: "Non mi interessa se Antonius o Ivey vincono, ma che lo faccia ‘durrrr’ non riesco a sopportarlo. Non posso sopportare la sua faccia, mi infastidisce la sua voce, e perfino i suoi occhi, ogni cosa che lo riguardi. E’ solo un arrogante socialmente ritardato".
E mentre praticamente tutti, compresi giocatori quali appunto Antonius, riconoscono allo statunitense un talento indiscusso, “__FullFlush1__” sostiene una tesi ben diversa: “Crede di essere il migliore, ma in realtà è così noioso... la gente non si rende conto che se gente come Guy Laliberté non fosse esistita nel mondo del poker lui non sarebbe diventato nessuno”.
Schwartz è in questo momento assente da Full Tilt poker, ma ha intenzione di tornare a breve con un obiettivo preciso quanto decisamente ambizioso: “L’ho distrutto quando ho giocato contro di lui, gli ho portato via 600,000$, e sarebbero stati di più se un giorno che ero in tilt non avessi perso due coinfilp da 100,000$ che avevo fatto per recuperare. Il mio obiettivo è quello di mandarlo rotto entro la fine del 2010”.
Una dichiarazione-bomba, che farebbe un frastuono assordante qualora dovesse davvero verificarsi, per quanto appaia almeno a chi scrive decisamente improbabile.
Fra l’altro, i due parteciperanno al torneo “Heads Up Grand Slam” che si terrà a Londra il prossimo 8 ottobre, e scrutando il tabellone si scopre che potrebbero trovarsi seduti l’uno di fronte all’altro qualora entrambi raggiungessero le semifinali: sarà dunque questa, l’occasione giusta per accendere la miccia?