Off the felt ha intervistato Justin “Zee Justin” Bonomo, temuto player dell’online attualmente impegnato nel Main Event del WPT Festa al Lago che ha preso il via al Bellagio. Justin ha iniziato come molti altri a giocare a poker, ovvero seguendo l’esempio di alcuni amici che stavano facendo bene.
E se ce la facevano loro, perché non avrebbe dovuto riuscirci anche lui?
In realtà Justin ha sempre fatto molto piu’ che bene, ennesimo giocatore estremamente completo a dispetto della giovane età, come egli stesso ci tiene a ricordare: “Sono molto orgoglioso di aver avuto risultati importanti e costanti. Infatti, non sono mai trascorsi piu’ di sei mesi fra un mio piazzamento da almeno 100.000 dollari all’altro, ed è qualcosa che mi rende fiero”.
Justin è felice della scelta che ha fatto diventando un professional poker player, fatto che gli ha permesso di sfuggire ad una vita impiegatizia che non avrebbe sentito tagliata per lui, incapace di sopportare la routine. E fare il giocatore, si sa, consente di viaggiare spesso e così Bonomo ripensa alle sue mete preferite: “Los Angeles è la città che preferisco in assoluto, ma ho trascorso dei bei momenti sia ad Amsterdam che in Italia. La mia prossima tappa sarà senz’altro Tokyo, non ci sono mai stato”. E se poi è possibile abbinare un torneo importante con una location da sogno, allora tutto diventa piu’ semplice: “Adoro il PokerStars Caribbean Adventure alle Bahamas. Ci ho partecipato per sei anni di fila, e cosi’ ho potuto conoscere moltissime persone”.
Justin svela anche come è nato il suo nickname “ZeeJustin”, un inaspettato ricordo di infanzia: “Mio padre porto’ a casa una di quelle lavagne dove si compongono le parole con lettere magnetiche. Io scrissi il mio nome facendolo precedere da quelle tre lettere, e da allora un sacco di persone mi hanno conosciuto con quello pseudonimo”. Bonomo, tra l’altro, è l’ennesimo giocatore di Texas Hold’em che ha un passato come appassionato di “Magic – The Gathering”, il gioco di carte di strategia che tanto aiuta a sviluppare un certo tipo di pensiero ed approccio al gioco. Inevitabili quindi alcune domande dell’intervistatore a questo riguardo. Viene rivolta infatti a Justin una curiosa domanda: preferiresti trovarti a fronteggiare Patrik Antonius od il Black Lotus? Ora, per chi non lo sapesse, il Black Lotus è una carta pressappoco leggendaria del gioco Magic: uscita nella primissima edizione è estremamente potente ed andarla ad acquistare su E-Bay potrebbe costarvi una bella fetta di roll o addirittura azzerarvelo del tutto. Justin non ha dubbi: “Meglio trovarsi di fronte Patrik Antonius od il Black Lotus? Sono la stessa cosa”.
Un paragone che certo dovrebbe inorgoglire perfino l’algido Patrik, che tuttavia difficilmente si metterà a giocare a Magic contro qualcuno, a meno che questo non sia disposto a sedersi al tavolo con qualche centinaio di migliaia di dollari davanti, è chiaro. In quest’ultimo caso, auguri.