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E’ ricominciata la corsa al milione e 218.225 dollari che corrisponde al sontuoso primo premio di questo evento WPT di stanza al Bellagio, Las Vegas. Alla fine della giornata odierna sono stati 98 i giocatori superstiti. Fra questi, i primi 27 si spartiranno un montepremi complessivo che supera i 4 milioni di dollari.
Due importanti giocatori si avvalevano della nuova regola di quest’anno, che consente di entrare entro i primi 8 livelli di gioco e quindi anche a partire da questo day2: si trattava di Phil Hellmuth e Kenny Tran. Purtroppo per loro, si è trattato di un espediente che non pare avergli portato molta fortuna.
L’imperatore Hellmuth è stato infatti eliminato nell’arco di appena due livelli. Curiosamente, le due mani risultate fatali a Phil hanno avuto come protagonista l’Anna Kournikova, risultata in entrambi i casi perdente contro una coppia. L’ultimo di questi coinflip, contro una coppia di jack, ha consegnato le chips di Hellmuth a Dee Luong, e possiamo immaginare come il pluri decorato campione del mondo l’abbia presa.
Ed un altro coinflip rendeva cortissimo Kenny Tran, quando si scontrava contro l’attuale primatista della classifica Online Player Of the Year stilata da Card 
Player.
L’esito era davvero beffardo. Tran aveva infatti k q contro i 7 7 di Steve Gross.
Se il flop era inutile con a 2 2 , il turn sorrideva a Tran con il k . Ma per Kenny non era destino, evidentemente. Il river si accanisce infatti su di lui mostrando il suo volto piu’ beffardo, quello di un 7 che lo consegna al dimenticatoio di questo torneo.
D’altra parte, grazie a questo piatto rocambolesco Gross ha chiuso undicesimo e potrà quindi vivere il day3 da protagonista.
Un’altra bella mano è stata quella giocata da Justin Young, lo statunitense capace di vincere in carriera importanti tornei online e che adesso si mette in luce anche qui al Bellagio. Apre infatti da early position e solo il bottone lo chiama. Il flop è 8 7 5 e Young punta 6.500. Il bottone chiama. Il turn è una q , e Young si espone per altre 13.500 chips, ma il bottone lo chiama di nuovo. Il river è un innocuo 2 e Justin senza battere ciglio insiste, dicendo 25.000. Il suo avversario stavolta rilancia, sipngendo nel piatto 75.000. Young ci pensa a lungo e alla fine chiama. L’opponent mucka istantaneamente, Young mostra a 10 per una chiamata con A high che è tanto bella quanto redditizia.
Alla fine, è Jason Sommerville il chipleader dei superstiti, con uno stack di 557.000 chips. Altri players noti che accedono al terzo giorno di gara sono David Pham, Chino Reem, Eugene Katchalov e Justin Bonomo, solo per citarvene alcuni. Vedremo quindi cosa ci consegnerà la cronaca di domani, quando la corsa ai premi farà scorrere altro sangue. Pokeristico naturalmente, ca va sans dire.
