Vai al contenuto
sydenstricker tavolo finale main ept barcellona
Logo PokerStars

River beffardo al tavolo finale del Main EPT, si può foldare doppia coppia?

Il tavolo finale del Main Event EPT Barcellona vinto da Simon Wiciak ha regalato numerose giocate di alto livello.

Ovviamente nell'immaginario collettivo dei pokeristi resterà l'hero-call con cui l'ingegnere francese si è preso la vittoria, ma nello streaming a carte scoperte ci sono davvero tanti spot che possono dare il la a infinite riflessioni sul gioco.

Oggi vediamo una mano 5 left in cui il brasiliano Sydenstricker, dopo aver trovato la doppia coppia al river, punta e poi snappa sul raise di Shaw, solo per vedere le sue chips prendere la via dell'avversario.

Un river ambiguo

5 left su blinds 125k/250k con bb ante. In unopened da bottone, Carl Shaw (stack 16M) apre 500k K J , Joao Sydenstricker (stack 14M) difende il grande buio con J 10.

Flop K 10 3 , Shaw prosegue 675k, chiama Sydenstricker.

Turn 4 doppio check.

Il river J vede Sydenstricker leadare 275k, con Shaw che piazza un rilancio davvero corposo a 2.3M. Il brasiliano snappa e non nasconde un moto di disappunto quando vede le chips andare a Shaw.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Doppia coppia al river: le odds del call

Al river il rilancio in overpot (ossia di un importo maggiore all'entità del piatto) di Shaw crea un piatto di 5.275M di chips. Per chiamare Sydenstricker deve aggiungere 2.05M. Il punto di break even del suo call è quindi [2.05/(2.05+5.275)]=0,279=27,9%, arrotondabile al 28%.

Questo per quanto riguarda le chips nude e crude ma ci sarebbero da fare valutazioni ICM. Evidentemente il brasiliano ha chiamato nella convinzione di essere buono un numero di volte tale da rendere il suo call profittevole sul lungo periodo.

In genere una pot-sized-bet al river è molto polarizzata: significa che chi la piazza o ha un punto estremamente buono o è bianco completo. Su quel board, come il brasiliano ha imparato a sue spese, c'erano molte combo che lo vedevano soccombere.

Il video

Giornalista
Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico si è appassionato al poker e dal 2012 è diventato il suo pane quotidiano. Intanto ha scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco. Vive in Maremma dove è riuscito a realizzare il sogno che aveva preso forma nella sua mente da piccolo davanti a un 486 con 4Mb di RAM, ovvero lavorare comodamente da casa scrivendo al computer. Laurea magistrale in scienze della comunicazione, da venti anni iscritto all'Ordine dei Giornalisti, prima di conoscere il poker si è occupato di cronaca sulla stampa quotidiana nazionale e di musica su quella periodica, quest'ultima soprattutto per entrare gratis ai concerti. Poi ha creato e diretto per cinque anni un freepress bilingue turistico-locale. Al termine di questa esperienza il suo percorso si intrecciò con il NLHE grazie a un amico che giocava su Full Tilt Poker.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI