Per mettere in bacheca la picca del Main Event EPT Barcellona, dopo un deal a tre, si è prodigato in un hero call da professionista più che consumato.
Ma prima della vittoria da oltre un milione nella capitale catalana, Simon Wiciak vantava uno score in tornei dal vivo di poco superiore ai centomila dollari. Vediamo meglio chi è il pokerista francese.
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Dal calcio al poker
Wiciak ha 30 anni e vive a La Rochelle, dove ha un impiego fisso come ingegnere presso la compagnia Air Liquide. Da ragazzo era un calciatore di talento, capitano della squadra under 19 locale. A poker iniziò a giocare proprio assieme ai compagni di squadra, puntando chewing-gum sulle panche degli spogliatoi.
Nonostante gli studi in un istituto che affiancava i libri allo sport, alla fine decise di appendere gli scarpini al chiodo e di dedicarsi anima e corpo alla carriera scolastica. Nel frattempo però Simon aveva scoperto il poker online, dove aveva iniziato a macinare bei risultati, forse anche grazie al background matematico dei suoi studi.
Una volta consolidato il bankroll, Wiciak ha deciso di fare il grande passo sulle scene live.
Le giuste amicizie
Per giocare a poker online Wiciak ha vissuto un periodo alle isole Mauritius e un periodo in Ungheria. Negli anni ha consolidato un legame di amicizia con alcuni dei più conosciuti pokeristi francesi.
Nella sua cerchia, ad esempio, c’è Antoine Saout, quasi dieci milioni vinti in tornei live e 4° nella All Time Money List d’Oltralpe. Tra i pokeristi con cui Wiciak si interfaccia su base regolare ci sono anche Adrien Allan e Jean Montury.
Un simile ‘network’ ha sicuramente recitato un ruolo importante nella crescita pokeristica di Wiciak, che a Barcellona si è finalmente espresso al livello più alto.

Le ragioni del deal
Forte della sua esperienza online, Wiciak sentiva di avere edge al tavolo finale, nonostante la presenza di alcuni mostri sacri come ad esempio Andrè Akkari. Senza nascondersi dietro a un dito, il francese ha riconosciuto di aver stretto l’accordo soprattutto per i vertiginosi scalini di premio:
“A tre left eravamo pari stack, quindi non era una situazione troppo semplice. E per me c’erano in ballo un sacco di soldi, e questa è la ragione per cui ho sottoscritto il deal. Se ci fosse stato uno scalino di premio più basso probabilmente avrei rifiutato per far valere il mio edge. Ma a fronte di questo ammontare non ho rifiutato.”
Tutti gli in the money live di Simon Wiciak
La prima ‘bandierina’ di Wiciak a un torneo live (per bandierina si intende il raggiungimento di una posizione a premio) è arrivata ad aprile 2022: poco più di un anno dopo è arrivata la vittoria in uno di quei tornei che tanti professionisti sognano per tutta la carriera!