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Jeff Sluzinski: “Nel 2010 sarò Player Of the Year”

Jeff SluzinskiSi tratta di uno dei molti grinder dell’online che giocano tornei su tornei nell’ombra, ignoti al grande pubblico ma preparatissimi e determinati. Accumulano esperienza, consolidano il proprio bankroll, finché un giorno si guardano allo specchio e scoprono che il mondo del live è ormai vicino, che manca solo un ultimo passo.

Jeff Sluzinski, statunitense di Las Vegas, per la verità ha già avuto il suo battesimo del fuoco ai tavoli live, togliendosi alcune soddisfazioni come due piazzamenti alle WSOP.

 

Tuttavia, dietro al nickname di “ICuRaRooK”, il ragazzo domina i tavoli dell’online, avendo già totalizzato 1.700.000 $ di vincite in carriera ed essendo attualmente quinto nella classifica annuale dei tornei di PokerStars: “Arrivare nelle prime tre posizioni di questa classifica è il mio obiettivo per questo 2009. Sarà dura, perché è necessario giocare molto e ci sono un sacco di players competenti a lottare per arrivare in cima. Tuttavia, raggiungere le prime tre posizioni permette di vincere diversi pacchetti per i più importanti tornei live, il che sarebbe perfetto per il mio obiettivo del 2010”. Che quanto ad ambizione, ha ben poco da invidiare al precedente, visto che Sluzinski punterebbe ad essere proclamato niente meno che Player Of the Year.

Un titolo che viene assegnato in base ai piazzamenti ottenuti nei maggiori tornei live, e niente affatto semplice da raggiungere. Per intenderci quest’anno giocatori come Jason Mercier e Jeff Lisandro – che pure hanno ottenuto risultati più che ottimi – non riusciranno ad imporvisi. Dunque, perché questo ragazzo ce la dovrebbe fare? Ad esempio perché talento e determinazione non sembrano mancargli.

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Intrapresa la strada del poker pro cinque anni fa con un bankroll di appena 1.500 $ e dedicatosi inizialmente al cash game NL100, dopo un anno Jeff si è accorto di essere particolarmente portato per gli MTT, dove difatti ha ottenuto risultati lusinghieri. Fra i suoi risultati più importanti, un’affermazione al Wednesday Quarter Million ed un tavolo finale al WCOOP, che certo non sono arrivati per caso. Sluzinski gioca infatti per sei giorni la settimana, mentre il lunedì si riposa (per così dire) confrontando le sue hands history con alcuni giocatori suoi amici: “Sì, è piuttosto seccante, lo so. Ho decisamente bisogno di una vacanza che non preveda il poker!”.

Ma se una vacanza di certo non è una brutta idea, la sua strada sembra segnata nella direzione del Pofessional Poker Player: “Vorrei arrivare a diventare il giocatore più vincente, temuto e rispettato al mondo. Le possibilità che questo possa davvero accadere sono basse, ma nella vita è importante avere degli obiettivi da raggiungere” . E sicuramente, se bastasse l’ambizione Jeff Sluzinski il migliore al mondo lo sarebbe già. Che poi ci riesca o meno, sarà il futuro a dircelo.

 

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