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Sam Trickett

Mano storiche: Igor Kurganov colora senza speranze Sam Trickett [Video]

Sam Trickett e Igor Kurganov sono due tra i giocatori che meglio hanno interpretato il gioco del poker negli anni d'oro del giochino, sfidandosi spesso in entrambe le discipline, cash game high stakes e tornei ad alto buy in, e dando vita a mani memorabili.

Vittoria con cooler

La mano che vi proponiamo in questo pezzo, fa capo ad un torneo più che prestigioso, il No Limit Hold'Em A$250.000 Challenge giocatosi durante l'Aussie Million del 2013, quando in 18 decisero di investire un costo di iscrizione decisamente fuori portata per la maggior parte degli abitanti di questo pianeta.

In quella occasione fu proprio Sam Trickett a mettere la firma sotto il payout, primo di quattro giocatori a premio, con Tobias Reinkemeier secondo e Igor Kurganov quarto.

Quella vittoria fu originata, tra le altri mani, da un super cooler capitato proprio a quattro players left, poco dopo lo scoppio della bolla che mandò a premio i sopravvissuti.

La mano di Trickett contro Kurganov

Trickett apre la mano da cut off a 100.000 in mini raise con 2 milioni di stack dietro, non chiama nessuno fino a Kurganov che da Grande Buio prima chiede il count dello stack al suo avversario e poi difende con j 7 .

Trickett gioca con 5 6 e i due trovano entrambi flush draw puro, visto che sul flop cascano 2 9 3 .

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La mano di Kurganov, che in questo momento gioca con 850.000 chips, rimane in vantaggio al 70% circa e, dopo aver checkato, assiste alla continuation bet del rivale a 80.000. Kurganov decide di chiamare.

Al turn casca la carta del peccato che regala il nuts a Trickett, il quale sbarella la seconda a 160.000, una size che induce Kurganov a metterle tutte per 770.000 su un pot di 565.000, ovviamente snappato da Trickett.

Ecco il video della mano.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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