Forse non tutti sanno che Gus Hansen, uno dei giocatori di poker più amati al mondo, porta avanti ormai da diverso tempo un proprio blog personale sulla versione online del quotidiano danese Ekstra Bladet. A dir la verità, però, vuoi perchè non molti conoscono il danese e vuoi perchè molto spesso Gus ama scriverci sopra sciocchezze e banalità varie, questa sorta di diario virtuale non è certamente tra quelli più interessanti da aggiungere ai preferiti.
E a questa tendenza risponde anche l’ultimo suo intervento in ordine di tempo che, così come gli altri, non brilla certo per la ricercatezza nei contenuti.
Tuttavia, leggendolo attentamente - dopo aver passato rapidamente lo sguardo tra frasi buttate a caso circa quello che sta facendo ultimamente e alcune spiegazioni sulle scommesse alle WSOP che gli hanno fruttato 400.000 dollari - salta agli occhi qualcosa di piuttosto curioso: una prop bet tra Phil Ivey e Tom Dwan fatta durante le riprese delle sesta stagione di High Stakes Poker. Gus ha infatti scritto di una scommessa, che lo vorrebbe coinvolto insieme ai due noti giocatori, postulata in questi termini: “se Phil Ivey mangerà carne entro tutto il prossimo anno allora dovrà pagare a Tom Dwan 1 milione di dollari.”
Gus Hansen non ha però specificato cosa Phil avrà in cambio da Durrrr nel caso dovesse davvero passare un anno da vegetariano e né tantomeno ha chiarito se la scommessa sia stata accettata o meno. Probabilmente riusciremo a saperne di più soltanto quando verranno messe in onda le nuova puntate dello show televisivo della GSN.
Gus ha in ultimo accennato anche ad un altra prop bet che gli avevano proposto, ossia 2.000.000$ per stare lontano dal sesso (in ogni suo aspetto) per un anno. Ma la scommessa non è stata poi accettata perchè Gus riteneva che i soldi da vincere fossero troppi pochi per rinunciare al suo hobby preferito per un anno intero...
Che dire allora? Certamente agli occhi di molti scommesse del genere potrebbe sembrare davvero stupide. Ma in verità, riflettendoci un attimo, non sono anche queste le cose che rendono tanto affascinante e divertente il mondo dei vari "high stakes players"?