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Il final table di Phil Ivey visto da Barry Greenstein - terza parte

Phil IveyTerzo appuntamento con l'analisi del Final Table di Phil Ivey al Main Event WSOP, curata dal grande Barry Greenstein nella sua rubrica radiofonica su Pokerroad intitolata "Tips From The Bear". Stavolta la puntata è interamente dedicata ad una mano molto discussa: quella del fold di JJ su Antoine Saout. Ma diamo la parola a Barry...

"La quinta mano che osserviamo avviene quando Ivey ha quasi 17 milioni, e c'è stata una mano poco prima, che non credo sia andata in tv, in cui Phil aveva raisato con coppia di 7 e Cada è andato allin. Phil a questo punto credo proprio che lo coprisse, e ha deciso di foldare. In seguito mi ha confessato "se c'è una mano su cui ho rimpianti è quella in cui ho foldato 77. Avrei dovuto fare call".

Barry GreensteinPer quello che penso io, credo invece che abbia fatto bene. La produzione in genere seleziona mani interessanti da includere nello show da mandare in onda, come giocate spettacolari o un grande bluff. Se non l'hanno scelta è molto probabilmente perchè Cada aveva davvero una mano migliore, quindi il fold è probabilmente la mossa migliore lì.

Poco più avanti c'è stata un'altra mano - quella sì mostrata dalla tv, e proprio per le ragioni che vi dicevo poc'anzi. Qui Phil ha poco più di 16 milioni ed apre con JJ per 1.25 milioni con il tavolo 7-handed e blinds 250k 500k. Saout a questo punto fa un reraise per più di 3 volte quello di Ivey (il reraise è esattamente di 4,05 milioni totali, ndr).
Ora, questa mano l'hanno vista tutti, e ognuno ha visto che Saout aveva 77 e Phil JJ. Quindi il primo pensiero di ciascuno sarà stato "wtf? Phil ha 30 big blinds dietro, doveva chiuderla qui e mandare tutto".

Antoine Saout poco prima di re-raisare Phil

Ci sono tante chips nel piatto, tanti soldi in ballo e non solo. Inoltre c'è già una buona history con i players al tavolo. Apro una parentesi personale

Nel main event di quest'anno mi è capitata una mano simile, eravamo al day 2, io avevo 17 big blinds e ho spillato JJ. Ho aperto da early e un ragazzo molto loose mi è andato sopra. Mentre pensavo ancora al dafarsi, un altro giovane player sullo small blind ha fatto il quarto rilancio. Io a questo punto sono stato costretto a buttare via i miei jacks, ma poi ho visto che il ragazzo in middle ha foldato al 4/bet dichiarando AK, mentre l'altro ha portato a casa la mano mostrando AQ. Avrei triplicato probabilmente le mie chips, in quanto avevo la mano migliore ma ho foldato, e così penso che farei sempre con 20 big blinds o poco meno.

Poco più avanti mi capita un'altra cosa. Avevo meno di 13 big blinds e JJ di nuovo. E ancora una volta il ragazzo di prima mi ha reraisato in faccia. Non ha mostrato gli AK di prima, ma io gli ho creduto soprattutto per la faccia che ha fatto quando l'altro gli ha girato AQ. Secondo molti di voi questo è un allin automatico, ma non è così, o almeno non lo è a prescindere.

Qui non è cash game, e se sei un giocatore medio/debole prendere gli spot ad EV positivo e lanciarcisi dentro va bene. Ma se si è un giocatore più forte degli altri postflop, a volte foldare su questi spot evitando situazioni di allin preflop è +cEV, se ciò ti permette di avere ancora un buon margine di azione.

Phil dopo il laydown

Tornando alla mano, durante la pausa cena Phil mi ha detto che Saout non lo aveva mai 3bettato prima, e che aveva fino ad allora mostrato mani vere, come AK, AQ eccetera.

La principale domanda che ognuno di noi dovrebbe porsi in situazioni del genere, quando si ha JJ e ci controrilanciano "Questo avversario potrebbe fare questa mossa con TT, 99 o mani peggiori?". La risposta di Phil è stata semplicemente un "no".

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Se è vero che solitamente la gente non 3betta con mani peggiori di JJ, è anche vero che qui siamo 7 handed, e aprire da early ha un significato diverso che farlo dalla stessa posizione in un 9-handed. Bisogna ammettere che Saout ha giocato molto bene questa mano e il final table, e anche se Phil qui ha preso la decisione più "conservativa", non vuol dire che sia la mossa più frequente che egli compie in situazioni come questa.

La gente si è molto meravigliata di questa mano, ma non è un caso se molta gente gioca peggio di Phil Ivey...Per loro sarebbe corretto prendersi questi spot fino in fondo. Certo, uno come Cada andrebbe rotto anche con una coppia di 2. D'altra parte si è visto: Joe non cercava di vedere flops, e quando lo ha fatto ha commesso degli errori, ha selezionato male i bluff ma è stato fortunato, come capita a volte ai players molto aggressivi.

Per finire con la mano in questione, alcuni si sono detti convinti che, se Phil fosse andato allin, Saout avrebbe fatto call con 77...fantasie! Se io sono Saout, e dopo 4 milioni ne devo mettere ancora 13 milioni in quel pot, non lo farei mai con odds peggiori di 2 a 1."

Barry Greenstein

Fine terza parte - si ringrazia www.pokerroad.com, partner di Assopoker

Leggi la prima parte

Leggi la seconda parte

 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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