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La guerra a Gaza scatena Phil Collins contro Negreanu: 'è un idiota!'

La tragica guerra tra Israele ed Hamas nella striscia di Gaza sta coinvolgendo migliaia di civili innocenti e il conflitto sta dividendo l’opinione pubblica americana e con solo. Le polemiche hanno creato una spaccatura anche tra i poker pro americani. 

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L’apice si è raggiunto con uno scontro verbale molto violento tra Phil Collins (nella foto in alto) e Daniel Negreanu. Il tema è talmente spinoso e complicato che è davvero difficile poter avere una visione obiettiva e realistica su un conflitto che ha radici storiche molto profonde. Rimane il forte dispiacere per i civili innocenti coinvolti (dall'una e dall'altra parte). Si spera solo nel cessate il fuoco il prima possibile.

La vicenda non poteva che spaccare in due la community pokeristica su Twitter. Stupiscono però i toni molto violenti usati dall'ex November Nine nei confronti di KidPoker.  

Ad innescare la miccia è stato Doyle Brunson che ha espresso la sua personale opinione: "Cosa faresti se qualcuno fa piovere missili sulla tua terra e la tua gente? Se si nascondono nelle abitazioni dei civili, cosa faresti?". Domande quelle di Doyle abbastanza provocatorie. 

A questo punto ha preso la palla al balzo Daniel Negreanu che ha rilanciato: "Per la cronaca io sono al 100% pro Israele che si sta difendendo contro gruppi terroristici come Hamas e niente può cambiare la mia opinione su Twitter". 

Phil Collins non ci sta e citando in un suo tweet Negreanu spara a zero, schierandosi dalla parte dei Palestinesi: "Ovviamente, @ RealKidPoker è un idiota per il suo supporto al 100% a un paese che utilizza fosforo bianco sui civili". 

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L'entrata a gamba tesa però non scalfisce il canadese: "Avrò sempre un'opinione su questo tema e non ho paura a condividerla. Se non ti piace il mio parere, posso accettarlo, ma io ne avrò sempre uno". 

In un altro tweet Negreanu rilancia: "chi è la minaccia più grande al mondo: Hamas o l'esercito israeliano? Quale gruppo temete di più?".

La reazione è veemente: polemiche a raffica sui social network ed alla fine, KidPoker chiarisce la sua posizione: "Io mi schiero per la pace e l'unità. Sto per il cessate il fuoco e per la giustizia...".

Sam Grafton invece innesca una polemica politica interna: "Obama Nobel per la pace: gli Stati Uniti forniscono granate e munizioni per i mortai per l'offensiva di Gaza" alludendo alla notizia diffusa da NewsWeek e Reuters sulle forniture di armi degli USA ad Israele.

Polemiche a parte, non ci resta che condividere solo il pensiero di Mike 'The Grinder' Mizrachi: "Preghiamo tutti per la pace nel mondo e affinché vengano salvate tutte le persone innocenti. Vi prego: fermate la guerra!".

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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