Finalmente ci siamo. Nella giornata di ieri ha avuto inizio l'ultimo grande appuntamento targato WPT per questa stagione, avente come location naturalmente il Bellagio. Si tratta di un torneo dall'impegnativo buy-in di 15.000$ dalla struttura particolarmente deep.
E' possibile infatti iscriversi al Doyle Brunson Five Diamond World Poker Classic fino all'ottavo livello, e dal momento che nella prima giornata ne sono stati giocati appena cinque, in teoria qualcuno potrebbe ancora sedersi ai tavoli, per quanto sia improbabile.
Il day1 ha visto al via 292 partecipanti, un field numericamente ristretto ma dal tasso tecnico medio piuttosto alto. Fra gli altri erano infatti presenti Daniel Negreanu, David "Chino" Rheem, Timoshenko e molti altri ancora. Pensate soltanto che allo stesso tavolo di Negreanu erano seduti Men e Scotty Nguyen, Bertrand “ElkY” Grospellier e Billy Koop, tanto per gradire. Un sorteggio non certo fortunato per il pro di PokerStars, che verrà difatti eliminato da Kopp il quale, a seguito di quel piatto, si ritrova in terza posizione nel chipcount.
Non è andata meglio a "Chino" Rheem (detentore del torneo, ndr), che dopo un buon inizio è incappato in una mano senza scampo, in cui la sua scala floppata finisce ai resti contro il bottom set dell'avversario, il giovane Darryl Fish. Purtroppo per Chino, il turn accoppia il board e lui non può più difendere il suo titolo, dovendo abbandonare prematuramente la sala. Fish ringrazia e mostra di far buon uso del suo stack, chiudendo la giornata in testa, con uno stack di 236.000 chips quando l'average dice appena 73.000.
Al termine del day 1 saranno in 253 i superstiti, che nel corso del secondo giorno giocheranno per altri cinque livelli.
Dare un'occhiata alle prime posizioni del chipcount rende l'idea di quanto il field di questo torneo sia ricco di fenomeni come pochi altri:
1) Darryl Fish 236.000
2) Jon “PearlJammed” Turner 227.000
3) David Woo 205.000
4) Billy Koop 201.000
5) Carlos Mortensen 194.000
6) Antonio Esfandiari 184.000
7) Cory Carrol 183.000
8) Justin Tazelaar 169.000
9) Nashaat Antonius 164.000
10) David Peat 160.000
Scorrendo il chipcount scopriamo in buone posizioni anche David Benyamine (11esimo), Jimmy Fricke (16esimo) e Chad Batista (28esimo), ma i campioni in gara sono davvero moltissimi. Tutti pronti a guadagnare prepotentemente posizioni per essere protagonisti fin da subito.
Curiosamente, spicca per la sua assenza Doyle Brunson, che ha preferito al momento la Bobby's Room al torneo a lui dedicato. Si iscriverà tardivamente o per stavolta passerà clamorosamente la mano?
L'esito della giornata di oggi ci darà questa e molte altre risposte.