La trasferta alle World Series of Poker 2024 non è stata di quelle indimenticabili per Mustapha Kanit.
La stella di prima grandezza del firmamento pokeristico italiano, nelle giornate a Las Vegas, ha raccolto tre in the money alle WSOP e uno al Wynn senza raggiungere neanche un tavolo finale.
Niente di particolarmente esaltante quindi: ma nel diario che ha scritto sul blog della room di cui è testimonial, Mustapha Kanit ha visto il bicchiere mezzo pieno.
In questo Articolo:
Gli High Roller d'esordio
L'intervento di Musta inizia raccontando che l'impatto coi tornei non è stato dei migliori, subito dopo il suo arrivo in città.
"Sono arrivato a Las Vegas il 6 giugno. Fin dalla prima settimana ho puntato i buy-in grandi, con due tornei da $25.000, ma purtroppo le cose non sono andate molto bene. Nel primo mi sono trovato spesso a corto di carte senza poter fare molto. Al secondo sono uscito con un 80/20 con due Re contro una coppia di Jack."
Questa seconda eliminazione al 25k High Roller WSOP aveva lasciato detriti psicologici prontamente rimossi dal nostro. Con il mantra di controllare ciò che può essere controllato e non il risultato, Musta si è approcciato alla seconda fase delle sue World Series.
L'in the money al Wynn
La prima posizione a premi della trasferta per Musta non è arrivata alle World Series Of Poker.
"Dovevo ancora partecipare a otto tornei prima di ottenere il primo in the money, al 3.000$ 6-max del Wynn, dove sono arrivato 20° su 284 partecipanti per $8.000. Adoro giocare in formato short-handed, soprattutto a Las Vegas. Mi sento molto più a mio agio in quei tavoli che non in quelli full-ring, mi piacciono di più le dinamiche. In questo torneo penso di aver preso le decisioni giuste al momento giusto."
Le deep-run WSOP
Solamente a quel punto Musta è tornato ad assaporare l'ebbrezza della deep run in un evento con bracciale in palio:
"Ho passato la settimana seguente giocando tornei a buy-in medio-bassi senza mai riuscire a costruire uno stack. Al Millionaire Maker ho vissuto la prima deep run. Già l'anno scorso questo torneo mi aveva fatto venire i brividi, arrivando molto vicino alla top 100 su più di diecimila giocatori prima di perdere un 70/30. Un'eliminazione dal sapore amaro, che mi ha fatto venire voglia di fare bene anche quest'anno. Mi sono ritrovato al day 3 con circa 200 giocatori rimasti ma poi ho perso tutto con due Jack contro una coppia di assi e un Asso-Re. Subito dopo ho giocato l'evento WSOP da 3.000$ dando molta azione durante la bolla. Una volta in the money mi sono ritrovato short e ho finito per mettere tutte le mie chips da big blind con coppia di tre sulla apertura del bottone, che ha chiamato con due assi."
L'importanza dell'approccio
Nel suo intervento sul blog Kanit sottolinea l'importanza di non mollare mai: in una trasferta lunga come quella per le WSOP di Las Vegas, la sorpresa può arrivare inaspettata in ogni momento a ribaltare la situazione.
"In questi tornei ho sentito molte vibrazioni positive e ciò mi rende fiducioso per i giorni duri che mi restano da affrontare. Il mindset è fondamentale durante eventi come le World Series: lamentarsi o darsi malato non serve a nulla, l'estate è piena di tornei fantastici e basta un attimo perché le cose girino a nostro favore. Mentre scrivo queste righe mi sto preparando mentalmente e fisicamente a due eventi molto importanti: il Wynn 10K e il Main Event delle WSOP. Il mio obiettivo è sempre quello di essere al 100% fin dal primo giorno"
L'approccio al Main WSOP
L'intervento di Musta si chiude prima della sua partecipazione al Main Event, torneo per cui ha oggi un approccio migliore rispetto a quello che aveva qualche anno fa:
"In passato a volte ho avuto difficoltà a sentirmi pronto psicologicamente per il torneo più importante dell'anno, perché ci arrivavo esausto per tutte le fatiche che lo avevano preceduto. Quando avevo 21-22 anni non conoscevo bene me stesso e mi sono ritrovato a commettere errori nella preparazione, al punto da arrivare al Main Event WSOP letteralmente esausto. Tra i 23 e i 27 anni ho iniziato a conoscermi un po’ meglio e ho anche imparato a prendermi una pausa in piena estate, tornando in Europa o facendo un viaggio negli Stati Uniti. Questo mi ha aiutato molto, infatti negli ultimi anni il mio rapporto con Las Vegas è migliorato." Condivido una casa con amici e vivo in un ambiente molto familiare e amorevole dove mangiamo molto velocemente. Aiuta molto trascorrere quasi due mesi insieme."
I premi di Musta nella trasferta a Vegas
Ecco i quattro in the money raggiunti da Musta nella trasferta per le WSOP 2024: