Phil Ivey e Luciaetta non sono più marito e moglie dal 22 di dicembre, data ufficiale di presentazione delle pratiche legali per ottenere il divorzio nello stato del Nevada. Il “Tiger Woods” del poker segue dunque le orme del celebre campione di golf.
Forse sapete infatti che Tiger è stato recentemente messo con le spalle al muro dalla bellissima moglie - ed ex modella svedese - Elin Nordegren che, stanca delle sue innumerevoli scappatelle, avrebbe deciso di chiudere definitivamente ogni tipo di rapporto.
Phil Ivey e Luciaetta si erano conosciuti ai tempi del liceo. Convolati a nozze nel 2002, in questi sette anni Luciaetta è sempre rimasta un po’ ai margini dell’ambiente di lavoro di Phil Ivey. Rarissime, infatti, le sue apparizioni agli eventi mondani a cui Ivey veniva di volta in volta invitato, tanto che appare probabile che in molti vengano a sapere della sua esistenza soltanto in questa spiacevole situazione.
Al momento, comunque, le motivazioni della rottura tra Phil e Luciaetta rimangono confinate nella loro sfera privata, anche se si vocifera che le cause sarebbero riconducibili essenzialmente a due ipotesi: i diversi tradimenti che il giocatore avrebbe perpetrato negli anni con giornaliste e cameriere degli alberghi di tutto il mondo e la stanchezza ormai cronica della stessa Luciaetta nell’aver a che fare con la vita “degenerata” del campione di poker.
A prescindere dalle possibili ragioni alla base di tale decisione, per Phil Ivey si prospetta comunque un bel grattacapo. Se infatti la moglie di Tiger Woods avrebbe intenzione di chiedere 300 milioni di dollari di buonuscita più la custodia dei figli, quali saranno invece le richieste di Luciaetta? Che ci sia un accordo pre-matrimoniale che abbia già stabilito tutto in precedenza? Al momento non è lecito saperlo. I due non hanno figli, ma Phil può contare su un patrimonio personale di tutto rispetto, e per averne anche solo una vaga idea basta considerare i 12 milioni di dollari vinti nei vari tornei internazionali di poker, i profitti del cash game online e la sua sostanziosa partecipazione nella Tiltware, società che controlla una delle room più importanti del pianeta: Full Tilt Poker.
Il 2009 è stato un anno splendido per Phil Ivey dal punto di vista professionale, con due braccialetti WSOP e il tavolo finale al Main Event, e forse questo divorzio non era il modo migliore per concluderlo. Tuttavia siamo certi di una cosa: così come è solito fare in ogni partita di poker, Ivey avrà certamente valutato attentamente ogni singolo aspetto della vicenda prima di prendere la sua decisione finale.