L’aggressività è una delle armi fondamentali di ogni giocatore di poker vincente. Tuttavia, parafrasando il noto slogan “la potenza è nulla senza controllo”, essa potrebbe al contrario risultare dannosa se non accompagnata da un’adeguata preparazione tecnica.
Infatti, un gioco fatto soltanto di prepotenza e messo in atto senza tener sufficientemente conto di alcuni presupposti fondamentali, vi porterà inesorabilmente a perdere nel lungo periodo.
Affinchè tale approccio risulti dunque efficace dovrete innanzitutto operare una buona selezione delle mani di partenza, adeguandola al numero di giocatori già entrati nel piatto o a quelli che potrebbero farlo nel caso siate tra i primi a parlare. Ricordate infatti che se avete ad esempio un coppia medio-bassa, potrete essere favoriti in heads-up anche se l’altro ha A-K, ma contro 2 o più avversari la stessa mano si rivelerà quasi sicuramente perdente.
Se avete dunque una starting hand accettabile e vi trovate in posizione favorevole rispetto agli altri giocatori, agite pure in maniera molto decisa. In questo modo vi metterete in condizioni di poter comandare l’azione al tavolo applicando costante pressione sui vari opponents. Inoltre otterrete un altro duplice effetto: in primo luogo la vostra immagine vi permetterà di potervi far pagare adeguatamente quando avrete in mano un punto davvero forte e per di più potrete avere una miglior lettura sugli altri perchè saprete in anticipo che quando risponderanno alle vostre giocate avranno in mano qualcosa che merita veramente. Quelli che aspettano e foldano sempre, entrando nei piatti solo con le carte migliori, saranno naturalmente i primi a pagare le conseguenze di questa vostra aggressività.
Anche se i field degli attuali tornei internazionali stanno diventando sempre più competitivi, di giocatori deboli ce ne sono ancora tanti in giro. E contro di loro, il discorso si fa ancora più semplice: per prendergli le chips basterà il più delle volte rilanciargli o 3-bettargli contro. In alcuni spot particolari potrete farlo addirittura anche ATC, tanto saprete già che se controbattono è ora per voi di abbandonare la mano.
L’aggressività sarà infine il vostro alleato più prezioso una volta arrivati in zona bolla. Anche se questo è un concetto ormai conosciuto da tutti, la paura di uscire da un torneo proprio a ridosso dei premi è un sentimento difficilmente eliminabile. Sfruttate quindi questo vantaggio psicologico, aprite i vostri range, rilanciate o andate all-in nei momenti più propizi. Non dimenticate che i soldi veri sono solo per chi raggiunge il tavolo finale.
Marcel Luske, anche conosciuto come “l’olandese volante”, è uno dei giocatori professionisti più facilmente riconoscibili nei circuito internazionale di poker. Sempre vestito in maniera impeccabile e con la particolarità d’indossare gli occhiali da sole al contrario, può vantare in carriera vincite per oltre 3.700.000 dollari con 27 primi posti e 124 piazzamenti “in the money”, tra cui 20 alle World Series of Poker.