Sulla spinosa questione della tutela dei minori dai pericoli presenti in rete, incluso il gioco online, la Commissione Europea si è espressa di recente, in risposta ad una interrogazione parlamentare giunta sull'argomento. Quest'ultima chiedeva ufficialmente alla Commissione se fosse in programma l'idea di un regolamento comune per la tutela di minori e delle persone vulnerabili dalla pratica del gioco d'azzardo online.
La risposta dell'organismo comunitario è stata la seguente: "Gli Stati Membri hanno il diritto di emanare propri provvedimenti nazionali in materia di gioco d'azzardo, incluse le misure finalizzate a proteggere i consumatori dal rischio di dipendenza da gioco". Nella dichiarazione della Commissione si evidenzia anche che tali regolamenti nazionali devono essere emanati in conformità con i trattati comunitari.
Se tali misure si dimostrano necessarie la Commissione impone che siano applicati in un modo non discriminatorio agli operatori nazionali e a quelli autorizzati da altri Stati Membri. Sulla questione, del resto, la C.E. sostiene da tempo programmi di tutela come il Safer Internet Programme: quest'ultimo si propone come centro di ascolto ed helpline per orientare e consigliare i genitori su tutti i rischi che i bambini possono correre navigando in internet.
fonte: jamma.it