Andy Beal, il banchiere delle meraviglie noto per aver sfidato il gotha del poker mondiale in partite di cash game high stakes negli anni passati, è stato avvistato al casinò Bellagio di Las Vegas mentre si trovava seduto ad un tavolo contro Eli Elezra, Jennifer Harman e Phil Ivey, ovvero gli avversari di un tempo.
La segnalazione, confermata poi anche da altri utenti, è stata riportata dal forum statunitense 2+2, e naturalmente si è trattato di una notizia che ha subito scaldato gli animi e la fantasia di molti appassionati.
L’idea che Beal potesse sfidare nuovamente al Limit Hold’em quegli stessi giocatori che solo alcuni anni fa gli hanno sottratto alcuni milioni di dollari – pur facendo molta più fatica del previsto – è sicuramente suggestiva, ma al momento poco probabile. C’è chi sostiene infatti che Beal si trovasse a Las Vegas per lavoro, e che quindi la sua presenza al Bellagio fosse di fatto occasionale, e non il preludio di quella che sarebbe certamente la rivincita più emozionante della storia del poker.
Come certo molti di voi già sapranno, le gesta di Andy Beal contro The Corporation – una squadra di giocatori professionisti che comprendeva fra gli altri Phil Ivey, Doyle e Todd Brunson, Jennifer Harman e Gus Hansen – sono state raccontate nel celebre libro “The professor, the banker and the suicide king”, scritto da Michael Craig e divenuto ben presto un classico.
In estrema sintesi, si trattò di una serie di sfide heads-up a limiti impossibili in cui Andy Beal sfidava a turno i migliori giocatori al mondo in partite di Limit Hold’em dagli esiti per certi aspetti sorprendenti. In queste sfide andate in scena dal 2001 al 2004 e quindi riprese nel 2006, Beal mostrò che l’essere un economista ed un matematico – oltre che un multimiliardario senza alcuna paura di perdere denaro – lo rendeva avversario non di poco conto, tanto che fu solo nel 2006 grazie a Phil Ivey che The Corporation poté reclamare la vittoria per abbandono, dopo che incredibilmente il banchiere aveva mostrato di poter tener testa agli altri su un campione di mani non trascurabile.
Al momento non si ha alcuna notizia di una ripresa delle ostilità, e chi scrive è sicuramente schierato con gli scettici che immaginano improbabile un nuovo, epico scontro. Tuttavia, il mondo del poker ha saputo stupirci più di una volta, e d’altra parte anche allora una sfida simile appariva incredibile, specie per il fatto che Beal mostrò di essere tutto fuorché un semplice pollo da spennare.
Staremo a vedere dunque, se un nuovo, appassionante capitolo di questa storia andrà ad aggiungersi a quelli già scritti, o se dovremo solo accontentarci di ricordare Andy Beal chiuso in una stanza del Bellagio contro i membri de The Corporation, mentre i loro visi si facevano sempre più pallidi finché un certo signore – di nome Phil Ivey – risolveva le cose da par suo, ovvero vincendo.