Poker online
Arrivato a Biloxi - nel Mississippi - per la tappa WPT del Southern Poker Championship, Daniel Negreanu ci rende partecipi, dal suo blog personale, di alcune interessanti riflessioni circa l’analisi della struttura di un torneo live e di come la strategia di gioco vada adeguata ad essa.
“Il mio obiettivo per il 2010 è diventato quello di lamentarmi di meno e prepararmi di più. Prima di arrivare al Beau Rivage, qui a Biloxi, ho chiamato per chiedere informazioni sul menù del servizio in camera, visto che ero già stato diverse volte a Tunica e la loro cucina non è proprio orientata al vegetariano.Infatti fanno uso massiccio di lardo, burro e salse varie. Inoltre molti piatti sono fritti pesentamente e tutto ciò mi ha causato diversi problemi nelle mie precedenti permanenze. Ho quindi telefonato e mi hanno detto di stare tranquillo perchè nel menù hanno l’hamburger di tacchino. Evviva, grazie per lo sforzo!
Non mi va di cenare al ristorante, perchè durante le pause nei lunghi tornei preferisco rilassarmi in camera. Mi sono allora portato tutto l’occorrente per prepararmi da mangiare da solo: fagioli, ceci, fiocchi d’avena, zuppa di miso ecc. Credo che ce la farò a sopravvivere.
Quanto al torneo, questo sarà sicuramente uno di quelli più faticosi a cui ho partecipato ultimamente. Infatti è l’unico evento del World Poker Tour che dura 4 giorni. Di solito una manifestazione del genere viene spalmata su 5, con il gioco che va dalle 12 alle 21 e senza pausa cena. E’ stato il Bellagio ad introdurre questa struttura, ed in tanti l’hanno copiata perchè in effetti ai giocatori piace molto.
Finire quindi un torneo da 10.000 dollari di buy-in in 4 giorni sarà davvero un’impresa, perchè vuol dire costringere gli iscritti a lunghe giornate di gioco, soprattuto per il Day 2 che probabilmente si rivelerà un incubo perchè il Day 4 sarà interamente dedicato al final table e il Day 3 dovrà portare da 27 giocatori ai 6 finalisti. Questo significa che al Day 2, appunto, bisognerà arrivare a 27 sopravvissuti. Non ho proprio idea di come andrà a finire, perchè il tutto dipende naturalmente dal totale degli iscritti. Al momento però ci sono altre manifestazioni in giro, come il Latin American Poker Tour e l’Aussie Millions, non so quindi come sarà l’affluenza.
La prima cosa che ho fatto, comunque, quando ho saputo della novità dei 4 giorni è stata quella di farmi dare una copia della struttura del torneo. Ho subito pensato infatti che gli organizzatori avrebbero approntato qualcosa di più rapido per finire nei tempi previsti. Ed infatti è proprio come immaginavo: ci saranno dinamiche diverse dalle solite una volta arrivati al late-stage. Per fare in modo di rimanere in 27, il torneo ricalcherà un poì le orme di quelli che si trovano online, con uno stack medio che permetterà di agire solo in modalità push/fold pre-flop. Infatti, a causa dei bui troppo alti sarà decisamente impossibile fare semplicemente call ad un raise.
I livelli chiave che mancheranno saranno questi:
500-1000
1200-2400
2500-5000
5000-10.000
25.000-50.000
50.000-100.000
Al di fuori di ciò, la struttura rimane piuttosto standard. Ma togliere comunque quei 6 livelli di gioco significherà stare al tavolo per 9 ore al giorno, cioè più di quanto si faccia normalmente negli altri eventi.
Mi dispiace solo di non essere riuscito a trovare queste informazioni direttamente su internet. Forse mi sarei risparmiato il viaggio fino qui. Comunque ormai ci sono: ho a disposizione il mio cibo preferito e sono mentalmente e fisicamente preparato per affrontare questa maratona e per giocare un poker pre-flop nel caso dovessi arrivare alle fasi finali del torneo.”
Ricordiamo brevemente che Il Main Event del WPT Southern Poker Champioship, ospitato dal Beau Rivage Resort & Casino di Biloxi e dal buy-in di 10.000 dollari, si concluderà il 27 gennaio al termine del consueto tavolo finale a 6 che, nell’edizione dello scorso anno, registrò la vittoria dell’americano Allen Carter per un premio in denaro di 1 milione di dollari.
