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Scott ICANTSNG Ricotta: bannato su PokerStars il re dei sit high stakes

pokerstars_500_freeroll114Sui forum mondiali fa rumore il ban su PokerStars di Scott Ricotta, meglio conosciuto come ICANTSNG, regular australiano dei sit and go high stakes della room dell’Isola di Man e da tre anni SuperNovaElite.

Mister Ricotta è accusato di multi-accounting: lo stesso giocatore ha aperto un thread su TwoPlusTwo (alimentando 24 pagine di discussioni molto calde…) dove ha ammesso di essere stato bannato da Stars: è stato accusato di aver usato più di un conto, oltre al classico “ICANTSNG”, i responsabili della sicurezza sostengono che abbia utilizzato l’account "WhySoMadFor ".

L’australiano ha pubblicato nel primo post uno scambio di mail tra lui e PokerStars: Ricotta sostiene che le accuse nei suoi confronti sono infondate ma alcuni utenti non la pensano allo stesso modo.

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Molti players hanno raccontato la loro esperienza con l’australiano : c’è chi l’ha accusato di aver ricattato altri utenti, chi punta il dito contro di lui per aver praticato ghosting ed altre attività non consentite.

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Si è fatta viva anche la proprietaria dell’account "WhySoMadFor", sostenendo di essere una donna nata in Francia e di essere stata truffata.  Ha lasciato giocare Scott Ricotta sul suo conto ma lui non ha seguito le regole concordate e l’ha ricattata: nessuno avrebbe mai dovuto sapere dell’utilizzo dell’account, altrimenti non avrebbe mai più visto i suoi soldi. Insomma, non proprio un esempio di correttezza.

Di sicuro, nella community del poker, Mister Ricotta non è ben visto.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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