Sami “LarsLuzak” Kelopuro pare avere finalmente qualcosa di buono di cui compiacersi. Dopo un 2009 chiuso all'insegna del profondo rosso infatti, “LarsLuzak” può vantare un 2010 di ben diverso tenore fino a questo momento, come conferma la sua scorsa sessione di venerdì, dove al termine di 3.899 mani è riuscito a registrare un massiccio profitto di 354.592 dollari.
La maggior parte di questo denaro è nato dalla sua sessione al No Limit Hold'em contro lo svedese “DrPill”, che a parere di Kelopuro non deve le sue perdite a una sessione particolarmente sfortunata: “Ho soltanto giocato un sacco di mani – pare quasi giustificarsi LarsLuzak – e dal momento che il mio avversario stava interpretando la sessione in modo decisamente aggressivo, non era difficile far finire il denaro in mezzo a formare grossi piatti”.
Dalle pagine del proprio blog Kelopuro può anche svelare un piccolo trucco da lui messo in atto, che finalmente è riuscito a dargli i frutti sperati. In pratica, consiste nel far credere al proprio avversario di aver misclickato l'importo della 3-bet, facendone quindi una molto più alta del normale ed inducendo la persona che si ha di fronte ad esporsi anche con una mano non eccezionale.
“Il problema di questo tipo di mossa – ricorda Sami – è che nonostante l'avversario possa credere al mio bluff e quindi immaginare che si tratti di un misclick e non di una mossa pianificata, sarà comunque costretto a foldare tutta una serie di mani random. E' insomma necessario che chi si ha di fronte non solo rimanga vittima di questo tranello, ma si trovi anche a spillare delle carte abbastanza buone”. E così per una volta è stato. Quando infatti Kelopuro ha sparato una 3-bet di 18.888 dollari (anziché della size canonica da 1.888 dollari cui è abituato), “DrPill” ci è cascato chiamando con A-T, mano dominata e perdente di fronte all'A-K del finlandese. Una delle innumerevoli sfumature, insomma, a cui un giocatore di poker texas hold'em ai tavoli di cash game high stakes è chiamato a fare attenzione.
Dal canto suo, “LarsLuzak” non può che essere soddisfatto della piega che hanno preso le sue sessioni su Full Tilt Poker, un teatro che nel recente passato troppo spesso lo aveva visto recitare la parte della vittima. Non gli resta quindi che continuare su questa strada, consapevole che ben presto “DrPill” sarà uno dei tanti a cercare di restituirgli il favore.