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Poker Online: Paolo Baroni campione WCOOP contro Patrick Leonard! La cronaca del tavolo finale con tutte le taglie misteriose vinte da 'ZeBaronjù'

Altro acuto italiano al World Championship Of Online Poker in corso sulla estensione internazionale di PokerStars. Dopo Enrico Camosci i giorni scorsi, stanotte è stato Paolo Baroni a vincere il titolo di 'Campione del Mondo di Poker Online'!

Con il nickname 'ZeBaronjù', dal Messico dove ormai vive da molti anni, Baroni si è messo tutti alle spalle all'evento WCOOP 112-M, 215$ Sunday Cooldown Mystery Bounty, per una moneta complessiva superiore a ventisettemila euro.

A dare un ulteriore tocco di colore alla bella vittoria, nel testa a testa decisivo Baroni ha regolato un mostro sacro del poker online come Patrick 'pads1161' Leonard.

Al tavolo finale da chipleader

Il torneo ha registrato 1.136 entries per un montepremi complessivo di 227.200$. Il tavolo finale iniziava su blinds 100.000-200.000 con 'ZeBaronjù' chipleader con quasi tredici milioni di stack quando il diretto inseguitore, 'VivirCuestaVida', non arrivava a nove milioni.

La formula Mystery Bounty impattava non poco l'ICM visto che al tavolo finale erano ancora in gioco alcune mystery bounty dall'importo importante, come si vede nella tabella che riassume le taglie misteriose attive all'inizio del tavolo finale.

N° taglie misterioseImporto
2118$
3654$
22.000$
15.000$

Big shot per il primo out

Paolo è autore della prima eliminazione del tavolo finale. Con 10 10 'ZeBaronjù' apre x2 da utg, e poi chiama il push da big blind 14x di 'What0ver9000', che gira K K .

Su board Q 10 2 4 3 lo scoppio è servito e Paolo consolida la chipleading, ma soprattutto incassa la maxi taglia misteriosa di 5.000$!

Un altro scoppio

Baroni è anche autore della eliminazione che porta il torneo a sei left. Con K K Paolo tribetta e poi chiama la fourbet di 'Bernardo807'.

Su board 3 6 J K Q Baroni chiama la mini cbet flop dell'avversario, checka dietro al turn e poi pusha river sulla minibet di 'Bernardo807' che alla fine chiama con A A e si ritrova player out.

Per questa eliminazione Baroni incassa una mini mystery-bounty di 118$.

Non c'è due senza tre

Su blinds 150.000-300.000 Baroni con 6 8 da big blind mette all'-in 'axlwhitty' dopo che quest'ultimo ha aperto da utg x6 per restare con meno di mezzo blinds.

Dopo lo scontato call il board 9 9 6 10 J porta il torneo a quattro left e a Baroni una mystery bounty di 2.000$.

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E il quattro vien da sé

Su blinds 200.000-400.000 'VivirCuestaVida' openpusha meno di 5bb da utg 10 K , su big blind Baroni chiama evidentemente per odds con 9 J e su board 3 10 3 7 8 fa player out e incassa una mystery bounty di 654$.

In heads-up

Paolo porta anche il torneo in heads-up openpushando small to big 10 J e trovando il call da big blind di 'Brz667' per 13,5bb con 2 A .

Il board 8 J K 7 3 è una sentenza che porta a 'ZeBaronjù' un'altra taglia da duemila dollari.

La mano finale

Il testa a testa inizia con Paolo Baroni a quota 47 milioni di chips vs 'pads1161' con 9,7 milioni. Perché arrivi l'ultima mano non bisogna aspettare il level-up. Baroni completa small to big con J 9 e poi chiama il raise di Leonard da big blind, che a inizio mano gioca 19x.

Su flop 3 10 J il pot è di 3,8 milioni, 'pads1161' betta 5,5 milioni per restare con poco più di mezzo milione di chips, 'ZeBaronjù' con top pair lo mette ai resti, Leonard chiama con K A .

Turn 2 e river 2 non migliorano il punto dell'inglese e rendono Paolo Baroni campione WCOOP!

Payouts WCOOP 112-M, 215$ Sunday Cooldown Mystery Bounty

Pos.GiocatorePayoutsBountiesTotale
1ZeBaronjû$15,387.67$11,672.85$27,060.52
2pads1161$11,626.84$2,236.94$13,863.78
3Brz667$8,785.75$2,080.48$10,866.23
4VivirCuestaVida$6,638.90$2,791.34$9,430.24
5alxwhitty$5,016.65$1,364.88$6,381.53
6jwolter$3,790.82$3,388.48$7,179.30
7Bernardo807 [3]$2,864.51$1,544.95$4,409.46
8silna_rakia$2,164.55$2,473.90$4,638.45
9What0ver9000 [2]$1,635.63$4,236.94$5,872.57
Giornalista
Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico si è appassionato al poker e dal 2012 è diventato il suo pane quotidiano. Intanto ha scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco. Vive in Maremma dove è riuscito a realizzare il sogno che aveva preso forma nella sua mente da piccolo davanti a un 486 con 4Mb di RAM, ovvero lavorare comodamente da casa scrivendo al computer. Laurea magistrale in scienze della comunicazione, da venti anni iscritto all'Ordine dei Giornalisti, prima di conoscere il poker si è occupato di cronaca sulla stampa quotidiana nazionale e di musica su quella periodica, quest'ultima soprattutto per entrare gratis ai concerti. Poi ha creato e diretto per cinque anni un freepress bilingue turistico-locale. Al termine di questa esperienza il suo percorso si intrecciò con il NLHE grazie a un amico che giocava su Full Tilt Poker.
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