Poker online[imagebanner gruppo="pokerstars"] Antonio Esfandiari, nonostante il successo ottenuto nel poker, al pari di molti altri professionisti è sempre alla ricerca di nuove opportunità imprenditoriali, e la sua ultima scommessa in questo senso sembra puntare tutto su un nuovo sito che offre i fantasy games.
Molto popolari oltreoceano, anche fra i giocatori di poker, portali come DraftKings hanno riscosso un successo clamoroso grazie ad una formula semplice ed a quanto pare vincente. In sostanza, si tratta di partecipare ad una serie di tornei da vario buy-in in cui si è chiamati a formare la propria squadra, proprio come in fondo accade nel fantacalcio.
La differenza è che gli sport più popolari sono naturalmente il football americano ed il baseball, ed uno degli elementi vincenti di questo tipo di offerta è che le varie competizioni durano in genere semplicemente l'arco di un week-end: in questo modo l'impegno per tutti i partecipanti è minimo, i risultati si conoscono in fretta e volendo c'è occasione di giocare nuovamente dopo una breve attesa.
Si basa insomma su queste premesse FantasyDraft.com, un nuovo portale che Antonio Esfandiari ed altri giocatori di poker hanno ideato e che sarà ufficialmente operativo nel giro di un paio di settimane: la concorrenza è importante e quindi inserirsi ora in questo mercato con successo non è banale, ma "the magician" e soci sono convinti di avere un importante asso nella manica.
Pur trattandosi infatti di una "nicchia" giovane, sono in molti i player - anche fra i giocatori di poker - che hanno accarezzato l'idea di provare a "grindare" i vari tornei giornalieri. Che ci crediate o meno insomma, anche qui esistono i "regular" che ne sanno più degli altri.
Tutttavia, uno dei punti di debolezza dei portali che fino a questo momento hanno offerto servizi analoghi è che non offrivano alcun programma di "rakeback", rendendo il tutto difficilmente battibile nel lungo periodo, a meno di non riuscire a vincere qualcuno dei ricchissimi ma affollatissimi tornei domenicali.
Da qui l'idea: ideare un sistema che consente a ciascun giocatore di crearsi una propria rete di affiliati fino a sei livelli, e di guadagnare una percenuale variabile della "rake" generata da questi ultimi.
Non a caso, professionisti di primo piano come Sorel Mizzi e Bryan Paris hanno già "pubblicizzato" i rispettivi link di affiliazione su Twitter, sebbene non sia chiaro se siano direttamente coinvolti nel progetto o meno. Quel che è certo è che Esfandiari ed i suoi uomini sono convinti di poterla spuntare, facendo anche leva sul gran numero di contatti che possono vantare fra i propri fan: vedremo se anche in questo caso le carte saranno in loro favore.
