E' solo dopo dodici ore di gioco che qui al PokerStars.it IPT di Nova Gorica II siamo giunti a conoscere la composizione del tavolo finale, riservato a soli otto players. Ripartivano in 46, ormai tutti a premio, ma nessuno per questo poteva dirsi pienamente appagato. Arrivare al terzo giorno di gioco in un torneo tanto importante, difatti, non può che accendere la fantasia, le speranze ed i sogni.
Il sogno di vincere una tappa IPT che accompagnava Virgilio Giuseppe Di Cicco ad esempio, presentatosi chipleader al via, o quello di Giovanni Salvatore – dai più conosciuto come Giannino Kart – già vincitore della tappa IPT di Sanremo ed in lizza per la conquista della leaderboard della manifestazione. In palio, la sponsorizzazione per tutte le tappe della prossima stagione IPT: un premio che certamente è particolarmente ambito.
Ma andiamo con ordine. Con i premi importanti riservati al tavolo finale, molti giocatori tentavano ben presto il tutto per tutto, e così nelle prime fasi di gioco si assisteva a diverse eliminazioni repentine. Era proprio in questa prima parte di giornata che venivano eliminati tra gli altri Enrico Castaldi, Alessandro Longobardi e Marco Figuccia, ma inevitabilmente per giocatori che dovevano abbandonare altri si mettevano in luce.
In particolare, Marco Pistilli e Michele Di Lauro riuscivano a farsi largo tra i contendenti al final table, accumulando stack importanti e diventando serie minacce per la vittoria della leaderboard da parte di Giovanni Salvatore. Ed è proprio una mano tra Pistilli e Di Lauro a risultare una delle più importanti della giornata. In una guerra di bui, il sempre aggressivo di Lauro mandava i resti per ben 1.200.000 chips dallo small blind, trovando il call di Pistilli, che mostrava a 6 , contro il k 10 dell'emiliano. Il board scorreva liscio fino al turn, ma al river un pesantissimo k sconvolgeva tutto quanto: Pistilli veniva eliminato in dodicesima posizione, Giannino Kart assisteva all'uscita di un pericoloso contendente per la leaderboard e Michele Di Lauro si vedeva consegnare un impressionante stack di quasi 2 milioni.
Rotti così gli equilibri tra i deepstack, venivano eliminati in sequenza nel giro di un'ora Fabio Lo Grasso, Fabio Scepi ed infine Simone Mennini, arrivando pertanto alla composizione del seguente tavolo finale:
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Michele Di Lauro 2.671.000
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Paolo Roberto Palmieri 843.000
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Virgilio Giuseppe Di Cicco 836.000
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Manlio Iemina 794.000
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Roberto Masullo 763.000
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Vincenzo Tommasone 623.000
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Salvatore Giovanni 618.000
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Peter Kamaras 484.000
Per Michele Di Lauro l'occasione è doppia: vincendo porterebbe a casa non solo i 200.000 € riservati al primo premio ma anche la sponsorizzazione per tutte le tappe IPT della prossima stagione, laddove un secondo posto non gli garantirebbe altrettanto. Una sfida nella sfida – quella tra Di Lauro e Giannino - che non potrà che rendere ancora più appassionante il tavolo finale di oggi, che potrete seguire a partire dalle ore 15 qui su AssoPoker, attraverso il blog e la diretta streaming, il tutto sponsorizzato da Sisal Poker.
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