Poker online[imagebanner gruppo=pokerstars] Che fine abbia fatto Tom "durrrr" Dwan non lo sa praticamente nessuno, ma certo qualcuno conosce se non tutta la verità almeno qualcosa che gli assomigli, e fra queste persone c'è anche Daniel "jungleman12" Cates.
Quest'ultimo non parla con l'ex pro di Full Tilt Poker ormai da una vita, e certo non perché non ci abbia provato nel corso dei mesi passati, ma nonostante questo sembra saperne abbastanza sul conto di "durrrr", malgrado non si senta libero di parlarne pubblicamente: "Gli è successo un disastro dietro l'altro - ha dichiarato nel podcast in compagnia di Joe Ingram - per questo motivo nella lista delle sue priorità finire la nostra sfida è piuttosto in basso".
"Non risponde né ai miei messaggi né alle mie telefonate, immagino perché non abbia alcuna buona novità - prosegue Cates - sono abbastanza convinto che in questo momento a Macao stia perdendo, e magari potrebbe non avere molta liquidità a disposizione, sebbene non possa affermarlo con sicurezza".
Daniel lascia intendere che l'addio di Full Tilt a "durrrr" sia nato per ragioni serie, e che lo scandalo scommesse che ha travolto Paul Phua abbia indirettamente causato un danno anche a lui, sebbene "jungleman12" preferisca non rivelare alcuni dettagli di cui in ogni caso ammette di essere a conoscenza.
Se insomma il Durrrr Challenge potrebbe semplicemente finire mai "neppure se Dwan vincesse il Main Eventi", Daniel Cates è comunque molto attivo ai tavoli di cash game high stakes, tanto che recentemente in molti pensano che ad oggi "jungleman12" sia forse il miglior giocatore di Pot Limit Omaha heads-up, ma lui cosa ne pensa? "Di sicuro penso di essere fra i primi due, a parte Isaac Haxton non so chi altri potrebbe ambire a quella posizione - rivela - lui è molto bravo e potrebbe anche essere più forte di me, ma non ne sono sicuro".
Cates ammette di non aver studiato a fondo questa variante, malgrado l'abbia giocata parecchio, sottolineando quanto sia complessa anche per giocatori di livello assoluto come lui: "Al giorno d'oggi è più probabile trovare giocatori disposti a sedersi ai tavoli di mixed games, questo perché è più probabile che tutti siano terribili in almeno qualche variante, io ad esempio penso di essere piuttosto scarso nei giochi Stud". E tuttavia, anche quest'anno, il suo nickname è fra quelli che hanno incassato di più...
