Poker online
Phil Ivey è tornato a confrontarsi con il poker online da par suo, infliggendo a Tom “durrrr” Dwan una severa battuta d’ arresto. I due si sono infatti scontrati ai tavoli heads-up $500/$1000 di Pot Limit Omaha, dove in due sessioni distinte Phil Ivey ha avuto nettamente la meglio, costringendo Tom Dwan a cedere 288.000 dollari all'ombra di Full Tilt Poker.
Nonostante i due abbiano duellato sulla distanza delle 350 mani, sono state le prime 75 – ovvero la prima sessione – a fare la differenza. Ivey ha infatti da subito spiccato il volo guadagnando ben 213.000 dollari in appena mezz’ora, costringendo “durrrr” a ritirarsi per riordinare le idee.
Alcune ore più tardi, Tom Dwan si è presentato nuovamente online ed è tornato a sfidare Ivey, stavolta per una sessione durata circa due ore e mezza, ovvero altre 280 mani. Anche in questo caso il Tiger Woods del poker è risultato vincente, ma per “soli” 75.000 dollari. Grazie a questo risultato, Phil Ivey porta i suoi guadagni a 735.000 dollari nell’arco di quest’anno, mentre a Tom Dwan non restava altro da fare che trovare nuovi avversari.
Terminare infatti la sessione in negativo – per lui che quest’anno sta davvero facendo bene – era fuori discussione, e così “durrrr” ha pensato bene di spostarsi ai tavoli $200/$400 di No Limit Hold’em heads-up, giocando ben 2.650 mani contro Isaac “luvtheWNBA” Haxton. Al termine, ha saputo vincere 296.000 dollari, ovvero più di quanto aveva perso contro Phil Ivey.
Al momento, Tom Dwan può così vantare un profitto annuo che supera i 4 milioni di dollari, proponendosi pertanto come uno dei giocatori che promette di dare battaglia per il titolo di high stakes player più vincente dell’anno, nel 2009 spettato a Patrik Antonius. Come amiamo ricordare, tuttavia, fare bilanci in questo momento è davvero prematuro, se pensiamo ad esempio che Cole South fino a poco fa pareva diventato intoccabile, mentre adesso deve di fatto ricominciare da zero.
Non ci resta quindi, come al solito, che attendere nuova azione ai tavoli di cash game high stakes, certi che Phil Ivey e Tom Dwan saranno fra i più attivi nel cercare di far nascere quello spettacolo che ai comuni mortali come noi è concesso soltanto di guardare.
