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Chris Oliver è uno dei torneisti più forti tra quelli della scuola americana del poker online ma alcuni suoi comportamenti al tavolo non lo hanno aiutato a ottenere la stima di colleghi e appassionati. Non parliamo solo del suo gioco talmente aggressivo e loose da risultare maniac, dal momento che se è vero che il suo stile gli ha portato molte critiche è anche vero che giocando in questo modo ha letteralmente distrutto il field del Main Event PCA 2011, torneo dominato dall'inizio fino all'heads-up finale, dove solo uno straordinario Galen Hall riuscì a fermare la corsa di Oliver.
Parliamo invece di un atteggiamento spesso spocchioso al tavolo, tipico di alcuni grinder che quando vanno a giocare live non interagiscono mai con gli altri giocatori e stanno perennemente con gli occhiali da sole e le cuffie nelle orecchie. Un atteggiamento che molti considerano da maleducato e che, nel caso di Oliver, diede il via all'episodio di cui vi parliamo oggi .

Siamo alle PCA 2013 e Chris è impegnato con Daniel Negreanu in un importante piatto. Non si conosce tutta la dinamica della mano, visto che quando le telecamere arrivano al tavolo siamo già sul turn, con il board che si presenta in questo modo: 6 9 4 a . Oliver punta 3.800 chips con k 10, mantenendo viva la sua immagine di giocatore ultra aggressivo. Negreanu ha invece k k e decide di chiamare nonostante l'Asso.
Una mossa per nulla strana contro un giocatore LAG come Oliver, che però si inventa la terza puntata in bluff totale anche sul river 7 . In questo caso mette 8.500 gettoni su un piatto da poco più di 17.000. Negreanu sospira e ammette: "È una bella puntata, non so cosa fare". Per il canadese, che spesso ci ha abituati a lunghissime attese per prendere la decisione sulla sua mano, non c'è neanche il tempo di analizzare a fondo la action perchè dopo appena 15 secondi Chris Oliver chiama il clock!
Tutto il tavolo rimane stupito dalla "mossa" del vincitore 2011, soprattutto il diretto interessato: "Amico, sei stato veloce!" dice Daniel, che poi chiede se sia "legale" chiamare il tempo dopo nemmeno 30 secondi dalla puntata. La polemica, tuttavia, è posticipata perchè il conto alla rovescia prosegue veloce e Negreanu deve prendere una decisione prima che la sua mano venga dichiarata morta dal floorman.
L'intento di Oliver è chiaramente quello di spiazzare l'avversario per spingerlo a commettere un errore (in questo caso foldare) ma lo statunitense non ha fatto i conti con l'esperienza di colui che gli siede davanti: senza pensarci troppo, infatti, il pro di Pokerstars decide di effettuare l'hero call, che smaschera il bluff e punisce lo sfrontato Chris. Per Daniel un bel piatto e una enorme soddisfazione.
Questo il video in questione: