Poker live[imagebanner gruppo=pokerstars] Stanotte verranno accantonate parole, speranze ed auspicabilmente paure: i November Nine torneranno al tavolo da poker per chiudere un discorso lasciato in sospeso troppo a lungo: dieci milioni di dollari cercano un padrone, e farli aspettare ancora a lungo rischierebbe di sembrare scortese.
Se tutti sognano legittimamente di poter mettere i piedi sul gradino più alto del podio e soprattutto le mani su quella montagna di denaro, chipcount alla mano è normale che per alcuni siano più realistiche rispetto ad altri: in questo senso, il giocatore che più degli altri deve gestire la pressione appare Jorryt Van Hoof, chipleader e quindi candidato d'obbligo al successo.
Soltanto pochi giorni fa, Jonathan Duhamel lo aveva messo in guardia, ricordando come sia davvero dura arrivare fino in fondo ad un final table simile, pur potendo contare su un certo vantaggio: errori e semplici capricci delle carte sono sempre dietro l'angolo, e così è inevitabile che pronunciarsi sull'esito diventa inevitabilmente un azzardo.
Le quote dei bookmaker riflettono questa incertezza, con Van Hoof dato prevedibilmente come favorito da un noto sito di scommesse internazionale, ma in ogni caso con una quota pari a 3,68: questo significa che l'olandese dovrebbe vincere il torneo più del 27% delle volte per rendere questa scommessa profittevole, ed infatti non a caso la quota legata al fatto che vinca qualcun altro è pari a 1.303.
In ogni caso, sia per Jorryt che per gli altri giocatori sembra decisivo arrivare "vivi" al prevedibile deal, visto che come vi avevamo fatto notare in precedenza l'ICM potrebbe spostare un bel po' di soldi, distorcendo non poco il piramidale payout originario.
Se infatti, per pura ipotesi, decidessero di chiudere un deal su quelle basi prima del final table, a tutti sarebbero garantiti non meno di 2.285.000 dollari, una cifra superiore a quella che spetta al quinto classificato nel payout preparato dalle WSOP.
Per questo già da tempo abbiamo ipotizzato che un deal - naturalmente ufficioso, non sia mai - prima o poi verrà fatto, ma quando? Questo dipenderà da come si svilupperà il torneo, ed anche se tutti i finalisti avranno svolto varie simulazioni preparandosi a tutti gli scenari più probabili, alla fine ne conterà soltanto uno: quello che stanotte deciderà chi potrà duellare per portarsi a casa braccialetto, titoli sui giornali ed un sogno che neppure il giorno dopo potrà sembrargli vero.
