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273 giocatori per il Day 1A, 320 per il Day 1B, per un totale di 354 player left al termine delle prime due giornate di gioco. Questi i numeri di partenza del Day 2 di IPO 16, la sedicesima edizione dell'Italian Poker Open, che ha ridotto il field a soli 65 superstiti: -5 e poi sarà scoppio della bolla.
Il più bravo di tutti è stato Tommaso Bonini, unico player capace di sfondare il muro del milione di chip. Dietro di lui, non lontani, Luciano Prevedello Delli Santi con 957.000 e Robert Javier con 910.000. Chiude la top ten del chipcount David Taborsky, già 6° in un IPT di Sanremo di un anno e mezzo fa.
Come riporta il nostro blog live, tra i superstiti ci sono ancora anche Luigi De Carli con 260.000 chip, Matteo 'Rooney' Taddia con 210.000, Roberto Begni con 172.000 e Giannino 'kart' Salvatore con 97.000.
Nulla di fatto, invece, per alcuni potenziali protagonisti. Come Luca Stevanato, out alla fine del 18° livello quando il suo 4-4 si scontra e perde contro la pocket pair di jack di Giuseppe Incognito - dopo che i due si erano già affrontati in un monstern pot conquistato da quest'ultimo.
Fuori anche Fabio Bianchi, giornalista della Gazzetta dello sport e grandissimo appassionato di poker. Bianchi ha provato il triple-up con la coppia di dieci per-flop, ma è stato chiamato da ben due player, uno con A-8 e uno con 8-8. Nonostante partisse in vantaggio, Bianchi ha dovuto subire il colore da parte del giocatore con A-8 e ha così abbandonato il torneo.
Ecco dunque la top ten del chipcount alla fine del Day 2 di IPO 16:
- Tommaso Bonini 1.043.000
- Luciano Prevedello Delli Santi 957.000
- Robert Javier 910.000
- Lavinio Fortunato 862.000
- Nousse Pirme 850.000
- Alessio Russo 771.000
- Franco Colombo 728.000
- Maurizio Papasidero 700.000
- Giuseppe Incognito 658.000
- David Taborsky 656.000
Ricordiamo anche il payout del tavolo finale, con una prima moneta da € 70.000:
- € 70.000
- € 44.000
- € 33.300
- € 25.000
- € 20.000
- € 15.000
- € 10.000
- € 7.500
- € 5.510