Lo svedese Ramzi Jelassi è uno dei ventiquattro giocatori rimasti a contendersi l’EPT di Montecarlo: un’occasione davvero ghiotta per lui, che tante volte ha sfiorato il successo nel circuito continentale senza mai agguantarlo.
In effetti, nonostante abbia conquistato il side event dell'EPT di Praga e l'IPT di Sanremo nel 2009, Ramzi non è mai riuscito a disputare un tavolo finale all’EPT, per quanto più volte sia riuscito ad andare deep, senza essere capace di compiere l’ultimo, decisivo passo.
A partire dal suo 25esimo posto all’EPT di Baden del 2006, anche negli anni seguenti Jelassi ha più volte accarezzato sogni di gloria poi infranti: 19esimo a Varsavia nel 2007, la stagione seguente finisce 36esimo a Dortmund e 20esimo a Barcellona, per poi confermarsi nel 2009 19esimo a Copenaghen.
Quest’anno, comunque vada, lo svedese ha già ottenuto qui a Montecarlo il suo miglior risultato, visto che l’unico in the money che è riuscito a guadagnare in questa stagione è stato il 53esimo posto di Deauville. Ma si sa, l’appetito vien mangiato, e saziarsi proprio adesso appare davver difficile: “Credo di aver sempre giocato bene nei tornei importanti – confida Jelassi – per quanto mi riguarda, avrei già dovuto vincere da molto tempo”.
Nonostante i suoi 23 anni, insomma, Ramzi sembra avere le idee chiare, anche in un momento per lui così importante: “Di certo vincere una gran quantità di denaro rende estremamente felici, io non vinco un torneo da quasi un anno e ho iniziato ad immaginarmi a come potrebbe essere e cose del genere. Non sono nuovo all’interno del circuito, se dovesse accadere adesso sarei molto contento, ma se anche non fosse così so che prima o poi vincerò un torneo importante”.
Così, fra le tante storie che finiscono inevitabilmente con l’intrecciarsi all’EPT di Montecarlo c’è anche la sua, quella di un ragazzo dai sogni simili a quelli di molti altri giocatori suoi coetanei, ma che a differenza della larga maggioranza di questi ha la possibilità di andare ad afferrare quello che per altri rimane un desiderio.
Ecco perché, oltre a supportare i nostri italiani rimasti in gara, è probabile che Ramzi Jelassi all’EPT di Montecarlo avrà il sostegno di diversi appassionati capaci di riconoscersi in lui, in un uomo che cerca di diventare grande tanto al tavolo da poker che fuori.