Vai al contenuto

PokerStars EPT Grand Final - l'onda azzurra si infrange sul day 4: nessun italiano al final table

Salvatore Bonavena, ultimo dei nostri a cedere, è terminato 11°L'illusione è durata qualche ora. La speranza di rivedere un azzurro al final table del PokerStars EPT Grand Final - dopo Luca Pagano nel 2008 - si è sgretolata definitivamente alle otto e cinque di sera, quando Salvatore Bonavena perdeva il coinflip che poteva rimetterlo in corsa, abbandonando pertanto il torneo in 11° posizione.

Il campione calabrese, unico italiano a potersi fregiare di un titolo EPT, è stato ancora una volta il migliore dei nostri, tenendoci legati alla speranza di vedere un player azzurro al tavolo finale dei sogni.

Ci avevano provato in tre ieri: Domenico Iannone, Emanuele Rugini e lo stesso Bonavena, nella ristretta mischia dei 24 candidati al tavolo finale. Nonostante tutti e tre partissero con stack sotto average, hanno venduto carissima la pelle.

Ad un certo punto anzi, ne piazzavamo due nei quartieri alti del chipcount, con il solo Iannone costretto a "remare" nelle retrovie. Le eliminazioni che si susseguono ci fanno infatti ben sperare: ne escono ben 9, e la nostra percentuale sale da 3 su 24 a 3 su 15!

I nostri tre  players poco prima dell'inizio del day 4

Ma purtroppo il risveglio è una secchiata d'acqua gelida: 15° si piazza proprio il supernova siciliano Domenico Iannone. Domingo32 si ritrova coinvolto con Matt Perrins in una mano nella quale il siculo ha una coppia di 10, mentre l'inglese ne ha una di J. Sul flop K J 6 però Perrins segue il check del nostro giocatore, e sul turn 6 Iannone decide di andare direttamente allin. Giunge ovvio l'instant call di Matt che fa sua l'intera posta e manda a casa il pur bravissimo "Domingo", con un assegno da 60mila euro in tasca.

Domenico Iannone

Nel frattempo però anche Rugini se la passa male: in una battaglia di raise e reraise con Guerfi si finisce ai resti, e il perugino parte davanti: a q vs j k .
Il flop 10 10 8 non cambia nulla aumentando di fatto il vantaggio di Emanuele. Il turn 7 apre però una sinistra ipotesi di scala ad incastro per il transalpino, che puntualmente si materializza al river 9 , dimezzando lo stack del nostro giocatore.
Rugini si ritroverà poco dopo allin preflop contro il canadese Chen, che lo domina KK vs 88 ponendo fine all'avventura di BlackRui all'EPT Grand Final. Per Emanuele Rugini, sempre più continuo ad alti livelli, c'è un premio da 70.000€.

Emanuele Rugini

Ci resta il solo Bonavena a lottare per un posto in paradiso, con uno stack che va però assottigliandosi col passare dei livelli.
Si arriva ad un punto in cui, dopo un raise dello scatenato chipleader Chouity a 140000, Salvatore mette tutto nel mezzo per un totale di circa 1,4 milioni. Il libanese ci pensa su, fa un pò di conti (ha dietro circa 6 milioni in totale) e alla fine dichiara call, girando k q , in coinflip con i j j di Bonavena. Il flop è già una mezza condanna: a k 4 . Il turn a e il river 9 fanno partire i titoli di coda sulla presenza italiana a questo EPT Grand Final 2010. Per Salvatore Bonavena, la consolazione prende la forma di un assegno da 80.000€

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Nessun azzurro dunque tra i magnifici otto, tra i quali a sorpresa non entra l'inglese Matt Perrins, eliminato da un inarrestabile Chouity. Il libanese ha vissuto una giornata di incredibile rush in cui ha accumulato chips con facilità disarmante e, dopo l'uscita del bubble man McCorkell, si accomoda al final table di oggi nella comoda posizione di strachipleader ad oltre 10 milioni. A conti fatti, Chouity ha quasi il 40% delle chips in gioco:

Nicholas Chouity, nettissimo chipleader del tavolo finaleNicolas Chouity    Lebanon    10280000
Andrew Chen   Canada   3670000
Mesbah Guerfi   France    3670000
Dominykas Karmazinas    Lithuania   2285000
Aleh Plauski    Belarus   1695000
Herve Costa    France    1590000
Josef Klinger    Austria   1170000
Roger Hairabedian    France     1130000

Nonostante la grande delusione per l'uscita in extremis dei nostri portacolori, il final table di oggi si presenta interessante proprio perchè quasi privo di punti di riferimento. Tre francesi, un canadese, un austriaco, un bielorusso, un lituano e un libanese, e nessun grandissimo nome.

L'ovvio favorito è quindi proprio Nicolas Chouity, viste le mostruose dimensioni del suo stack, mentre ci si possono aspettare ottime cose dal canadese Chen (già terzo a Praga 2008 dietro a Bonavena e Di Cicco, ndr) e dall'esperto franco-marocchino Roger Hairabedian, 17mo lo scorso anno e pronto a cogliere al volo l'occasione della vita, anche se da short stack.

A partire dalle ore 12, segui insieme a noi il final table dell'EPT Montecarlo 2010, sul nostro Blog & Video Live sponsored by PokerSnai, per non perdere proprio nulla dell'evento più esclusivo del poker europeo!

European Poker Tour

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI