Poker online[imagebanner gruppo=pokerstars] Immaginate di essere un giocatore di poker principiante, magari alla sua prima esperienza in un torneo dal vivo: il rischio che l'emozione e l'inesperienza vi facciano concentrare su aspetti non poi così importanti esiste, ed ecco che allora un professionista come Gavin Griffin può certamente essere d'aiuto nell'indicare a cosa prestare attenzione, e cosa no.
"Ci sono tutta una serie di aspetti su cui alcuni giocatori sembrano concentrarsi, ma che in realtà non sono così importanti - argomenta lo statunitense - ad esempio, non conta quante fiches abbia il chipleader alla fine del day 1, ci sarà sempre qualcuno che ha un inizio fulminante, così come non importa quale sia il prizepool finché non sei vicino alla bolla, in quella fase conta soltanto fare scelte +EV, il denaro saprà prendersi cura di sé".
Se tutto questo è piuttosto intuitivo, potrebbe esserlo meno quello che Griffin dice a proposito della media, a suo avviso sopravvalutata: "Non ha molta importanza quante fiches abbiano centinaia di persone attorno a voi, a meno che non siano al vostro tavolo - sottolinea - inoltre sarebbe più utile conoscere il valore dello stack mediano, visto che la media può essere falsata dalla presenza di alcuni stack molto grandi, o di parecchi corti".
Tuttavia, visto che il poker è un gioco nel quale i numeri la fanno evidentemente da padrone, qualcosa dovrà pur contare in fondo. Secondo Gavin, questo è un buon inizio: "E' importante sapere quante fiches si hanno in un dato momento, sempre in relazione al livello dei bui, visto che l'importante è ragionare in base al numero dei blind". Ed anche allo stack effettivo, evidentemente.
Scrive infatti: "Se siete il chipleader del torneo con uno stack da oltre cento big blind, ma al vostro tavolo nessuno ne ha più di 35, allora è come se anche il vostro stack fosse da 35 big blind, visto che il vostro ammontare di fiches complessivo conta soltanto se giocate contro qualcuno che ne ha più di voi".
Naturalmente le cose non sono così semplici da esaurirsi in così poche righe, ma se anche un giocatore con la sua esperienza - quando avesse iniziato - fosse stato consapevole di questi aspetti avrebbe già avuto un piccolo, significativo vantaggio.
