Da uno studio effettuato dalla Nova Southeastern University, di Fort Lauderdale in Florida, un buon 80% dei giocatori di poker ricorrerebbe all’uso di droghe per migliorare le proprie performance ai tavoli da gioco live ed online. Tali risultati sarebbero scaturiti da interviste realizzate durante le World Series of Poker e da sondaggi somministrati ai giocatori online del Nord America, Asia, Europa, pur se gran parte delle risposte sono arrivate dagli USA e dal Canada.
La quasi totalità (96%) dei 198 che hanno partecipato ai sondaggi è composta da giocatori maschi di 20 anni di età media, che varia dal professionista al dilettante e dal semi-pro al giocatore ricreativo. Il 67% di loro predilige il poker online, il 18% quello live ed il 15% gioca entrambi.
Circa il 73% dei soggetti coinvolti nello studio ha ammesso di far uso di droghe o altre sostanze perchè li aiuterebbe a mantenere una migliore è più lunga concentrazione. Una minor percentuale ha invece dichiarato di ricorrere a simili prodotti per rimanere svegli, migliorare la memoria e mantenere la calma. Gli integratori alimentari vengono utilizzati dal 46% del campione analizzato, con la vitamina B12 (30%) ed il Guaranà (23%) tra le più usate. Una minor incidenza hanno invece la caffeina e gli energy drink.
il 28% dei giocatori ha riferito di aver assunto almeno in una occasione un qualche tipo di medicinale per migliorare i proprio risultati. I farmaci a base di anfetamina sono i più popolari, anche se la maggior parte degli intervistati ha specificato che le droghe arrivano da amici e non dal medico. Le altre sostanze nominate sono la marijuana (34%), la cocaina (8%), ed il Valium.
Kevin Clauson, docente di farmacia presso la Nova ha dichiarato in proposito: “La resistenza è una dei fattori più importanti per i giocatori di poker, dato che i tornei e le partite di cash game possono durare parecchie ore. Tuttavia è bene ricordare che le sostanze utilizzate per migliorare le proprie prestazione possono rivelarsi efficaci nel breve periodo, ma alla lunga i loro effetti su mente e corpo saranno assolutamente deleteri.”