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Chris Moorman: “perché ho deciso di giocare più tight e variare”

[imagebanner gruppo=ballas]Chris Moorman parla a ruota libera con la stampa britannica e racconta come si è evoluto il suo gioco e soprattutto come è riuscito a confermarsi per 10 anni tra i giocatori top di MTT, vincendo oltre 11 milioni di dollari online. Un percorso che si è fatto duro stagione dopo stagione, ma che è riuscito a percorrere con successo, battendo record su record.

“Sono stato uno dei giocatori più aggressivi su internet, è vero. Ero super-aggressivo ai tavoli nel 2008 e nel 2009 ed ho ottenuto risultati importanti. Ma poi tutti hanno iniziato a giocare molto bene con quello stile. I regular oramai erano a conoscenza del mio piano di gioco e avevano cominciato a sviluppare strategie molto efficaci studiate ad hoc”.

C’è stato un momento che lo ha indotto ad un grosso cambiamento: “per circa 6 mesi ho cercato di andare avanti con il mio stile, cercando di essere sempre molto aggressivo contro i reg del tempo. Una strategia che non funzionava ed ho fatto un grande downswing”.

“Ho capito che dovevo provare qualcosa di diverso. Non era molto divertente ma ho dovuto restringere i miei range in molti punti. La cosa bella era che continuavo a perdere anche se giocavo più solido. Ma poi le vittorie sono tornate”.

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Una lezione che ha imparato sulla sua pelle: “devi mixare sempre il tuo gioco. Non si può continuare a giocare allo stesso modo e pensare di non essere prevedibile”.

Ma perché il livello è diventato più difficile e aggressivo? “la gente ha iniziato a giocare su più tavoli e con meno preoccupazione, rispettando con minore attenzione le vecchie logiche strategiche negli MTT. Ci sono molte più informazioni e conoscenze sul gioco, grazie anche ai video di formazione. Un sacco di giocatori famosi hanno pubblicato e condiviso contenuti e la gente li copia per avere successo”.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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