Quando nel gioco del poker texas hold’em le cose proprio non vanno, magari da parecchio tempo, l’idea o addirittura la necessità di fare level down diventa ben più di una semplice alternativa: accade anche a professionisti affermati, come ci racconta Brian “tsarrast” Rast nel suo blog.
Volto di Victory Poker ed esperto di Pot Limit Omaha, fino ad un anno fa Brian frequentava con naturalezza i tavoli di cash game high stakes tanto ai tavoli online che nelle più riservate poker room live, ma quest’anno a quanto sembra le cose andranno in maniera diversa: “Parlando in generale, quest’estate non sarà facile per me – scrive Rast, che ha raggiunto Las Vegas per le WSOP – negli ultimi due anni ho partecipato a tutte le partite di cash game più alte, passavo tutto il mio tempo nella Bobby’s Room, e so che mi mancherà”.
Il motivo non è difficile da intuire. D’altra parte, il suo nickname risulta in passivo di circa 450.000 dollari, ma sembra che la cifra complessiva a cui si riferisca sia anche maggiore: “Gli ultimi otto mesi sono stati terribili per me, ho perso un sacco di soldi giocando e altrettanti stackando altre persone, per cui adesso non posso permettermi di giocare agli stessi livelli a cui ero abituato in passato”.
Rast rivela in realtà di aver giocato per lo più in partite di cash game live e molto meno online, il che lo spinge a porsi un’altra domanda: “Non è la prima volta che mi succede in carriera: quando mi sono ritrovato a giocare di meno, sembra che i miei risultati peggiorino. E’ possibile che non stia parlando di un campione statisticamente significativo, ma sembra che sia proprio così: quando gioco poco, gioco peggio”.
Brian tuttavia è ben lontano dalla rovina: può ancora permettersi di giocare live a limiti come il $50/$100, decisamente non roba da turisti sprovveduti, e spera che nonostante tutto quest’estate possa volgere al meglio.
Di certo non dev’essere semplice essere abituati a frequentare i più alti livelli, magari essere circondato da amici che fanno altrettanto e trovarsi costretti ad alzarsi e passare la mano, tuttavia questo denota da parte di Brian “tsarrast” Rast una professionalità superiore all’orgoglio, indispensabile per far sì che la favola del giocatore di poker high stakes non si trasformi in fretta nel più reale degli incubi.