Le lotterie, inutile dirlo, c'è chi le ama e chi le detesta, ma non ci vuole molto ad immaginare cosa pensi al riguardo un giocatore canadese, che al termine di una battaglia legale durata oltre sei anni si è visto annullare un biglietto della lotteria che aveva vinto un jackpot da 27 milioni di dollari. O perlomeno, ci era andato davvero molto vicino.
Tutto cominciò il 23 maggio del 2008, quando Joel Ifergan acquistò due biglietti per il Lotto Super 7 Draw, lotteria del Quebec che sarebbe sparita dai radar soltanto un anno più tardi.
Il jackpot milionario veniva assegnato a chi fosse stato in grado di azzeccare esattamente la sequenza di sette numeri vincenti, cosa che accadde quando vennero estratti 06, 14, 15, 27, 29, 34 e 39: il problema è che quel biglietto, sebbene per un pugno di secondi, venne stampato troppo tardi.
Il termine ultimo per rientrare nell'estrazione del giorno erano infatti le nove pomeridiane: il primo biglietto venne stampato sul filo del rasoio, ma quello seguente per appena sette secondi venne materialmente stampato in ritardo, riportando per questo la data del giorno successivo, quando ci sarebbe stata una nuova estrazione.
Per questa ragione, nonostante i 100.000 dollari sostenuti in spese legali nel corso degli anni, la Suprema Corte canadese ha respinto il ricorso in appello dell'uomo, stabilendo che non avesse diritto ad un rimborso milionario come invece sperava.
Decisiva in questo senso sarebbe stata la testimonianza del gestore del negozio dove venne venduto il biglietto fortunato, che sollecitò Ifergan ad affrettarsi ed - una volta resosi conto che uno dei due tagliandi fosse stato stampato in ritardo - gli chiese se volesse comprarlo comunque, ed a quanto pare il canadese rispose di sì.
Un'affermazione che gli è costata davvero cara, ma arrivato a questo punto l'uomo ha deciso suo malgrado di alzare le braccia, dovendosi quindi accontentare dell'ingrato titolo di quasi milionario...