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La prima edizione del Global Poker Masters, un nuovo formato che intende imporsi come campionato del mondo di poker per nazioni, si giocherà a Malta il 21 e 22 marzo prossimi. Il patron del GPI, Alex Dreyfus, ha annunciato che la manifestazione verrà trasmessa in diretta streaming su Twitch.
"Vogliamo andare dove si trova l'audience", ha affermato Dreyfus in una recente intervista rilasciata ai colleghi di PokerNews. "La nostra audience è online ed è su Twitch. Ecco perché utilizzeremo questa piattaforma, bella e innovativa, per portare le nostre iniziative verso un pubblico nuovo".
La tecnologia di Twitch, già molto diffusa tra i giocatori di poker professionisti, permette di introdurre un ritardo sulla trasmissione, di modo che non sia possibile per i giocatori ottenere informazioni utili durante un torneo di poker online (o anche live) che viene trasmesso e al quale magari stanno partecipando.
Secondo Dreyfus, questo ritardo possiede pure un beneficio secondario: "Manderemo la diretta con un ritardo di 20-30 secondi al massimo. Così facendo i bookmaker potrebbero decidere di accettare scommesse live. Per sviluppare il poker e per permettergli di abbracciare un vasto pubblico, dobbiamo creare un coinvolgimento maggiore. Uno dei modi più indicati per farlo è il live betting".
Lo streaming live su Twitch sta generando parecchio interesse come nuovo canale di marketing per il poker online. Il forum di Two Plus Two, per esempio, ha stretto un accordo con Twitch: le dirette streaming dei membri del forum vengono incorporate nel forum stesso, dove è presente anche una lista completa di utenti Twitch attivi.
Come abbiamo visto settimana scorsa, anche il membro del Team Pro di PokerStars, Bertrand 'ElkY' Grospellier, ha aperto un canale su Twitch, seguendo l'esempio di Jason Somerville, che ha identificato forse la qualità più importante di questo nuovo social media: "Su Twitch si investe emotivamente nel broadcaster o nel broadcast".
Chissà che una delle qualità per poter entrare a far parte del Team Pro di una poker room online, presto o tardi, non possa essere proprio quella di intrattenere il pubblico su Twitch. Questo genere di audience ha le caratteristiche fortemente ricercate dagli operatori di poker online, anche se probabilmente ci vorrà del tempo prima che le sale virtuali ne esplorino il pieno potenziale.
"Più dell'80% dei visitatori hanno dai 18 anni in su e questo significa che ci sono l'80% di 300 milioni di visitatori potenzialmente interessati al poker. Durante il nostro evento, puntiamo a raggiungerete tra i 300.000 e il milione di visitatori - ha detto Dreyfus, correggendo poi il tiro - Comunque per noi andrebbe bene anche un numero più basso: stiamo ancora imparando e ci serve questa esperienza per capire come muoverci meglio in futuro".
