Poker online
Dopo l’uscita di scena di Brian Townsend e Cole South, CardRunners rimpolpa le proprie fila di coach con un ingresso prestigioso, quello del giocatore di cash game high stakes “jungleman12”, che negli ultimi mesi si è messo in luce come uno dei più temibili nosebleeder emergenti.
Nonostante la sua identità non sia chiara, sappiamo che si tratta del classico ventenne che nell’ambito del poker online ha letteralmente bruciato le tappe, seppure con inizi non entusiasmanti, come racconta egli stesso: “Ho iniziato con il poker nell’estate del 2007, giocando live il NL100, ma non andò molto bene. Presi a studiare, depositai una piccola somma in una poker room online e cominciai a giocare sit&go da 5 e 10 dollari, dove dopo un inizio negativo salii rapidamente di livello".
Fino alla virata decisiva verso l'alto, giunta poco dopo: "Nel marzo del 2008 vinsi un torneo per 5.200 dollari, che per me significò più che raddoppiare il bankroll, e così iniziai a dedicarmi al cash game, principalmente heads-up partendo dal NL50 ad inizio giugno: alla fine del 2008 stavo già battendo con successo il NL2000”. Una scalata mozzafiato, ai limiti del concepibile.
D’altra parte, non si arriva così giovani a traguardi così alti senza avere in sé il germe del campione, ma questo non significa che anche fenomeni del genere non incontrino mai delle difficoltà: “Nel febbraio 2009 ho fatto level up al NL5000, ed è stata molto dura perché i giocatori di questo livello sono decisamente più forti di quello precedente. Comunque ce l’ho fatta, ed attualmente gioco fino al $300/$600 nel No Limit Hold’em e al livello $50/$100 al Pot Limit Omaha”.
E della sua scalata si sono accorti giocoforza anche i top players di Full Tilt Poker, dal momento che “jungleman12” quest’anno sta facendo molto bene, grazie a circa 1.500.000 $ guadagnati in questo 2010, e naturalmente non certo contro casual players…
Un buon colpo quindi per CardRunners, quello di essersi garantiti un giocatore di questo spessore, ma anche per “jungleman12”, che in questo modo otterrà ancora più visibilità ed in futuro prenderà probabilmente la propria strada, proprio come hanno fatto Brian Townsend e Cole South: del resto, gli affari sono affari.
