[imagebanner gruppo=pokerstars] Nel torneo High Roller dell'EPT di Malta, uno degli scontri che si sta consumando fra gli oltre cinquanta giocatori iscritti è quello fra l'olandese Jorryt van Hoof ed il tedesco Martin Finger, che si sono beccati a stretto giro in due piatti di una certa importanza.
Nella prima occasione, su bui 150/300 ante 25 Martin Finger ha aperto il gioco da UTG a 1000, venendo chiamato da Fabian Quoss di fianco a lui. La parola a quel punto è andata a van Hoof, che ha deciso di squeezare da bottone, venendo però chiamato da entrambi.
Su flop k 9 j , i due tedeschi hanno preferito lasciare la parola a Jorryth, che ha c-bettato a 4.700, ricevendo il call soltanto da parte di Finger. Al turn è caduto così il 5 , e su nuovo check di Finger van Hoof è andato all-in per 19.800 fiches, lasciando il teutonico immerso nei suoi pensieri.
Alla fine quest'ultimo chiama mostrando a k , e Van Hoof non riesce a trattenere una smorfia quando gira la stessa mano, ovvero a k . Il board si completava in questo modo con il 10, e l'olandese si lasciava sfuggire un ironico “che noia...”, non sapendo che di lì a poco si sarebbe scornato nuovamente con Finger, con esito non certo felice per lui.
Stavolta è infatti Van Hoof ad aprire il gioco da hi-jack, venendo semplicemente chiamato da Finger che si trova sul grande buio. Il board è 4 3 5 3 8 , e l'ex November Nine decide di puntare sia flop, che al turn e quindi al river, quando betta 7900 fiches.
Per tutta risposta, però, Martin Finger check/raisa all-in su quest'ultima street, e così dopo averci pensato un po' su van Hoof decide che è meglio foldare, abbandonando la tentazione di un herocall che magari non può davvero fare...
Nel frattempo, i giocatori iscritti in questo torneo sono saliti ad oltre cinquanta, e se Olivier Busquet è stato eliminato sul finire del terzo livello ha preso posto anche Sam Trickett, andando a dividere il tavolo assieme ad Isaac Haxton e Sorel Mizzi.
Nella giornata di oggi sono previsti in tutto dieci livelli per questo torneo, che quindi cominceranno a definire in maniera piuttosto netta chi potrà ambire al ricco montepremi e chi dovrà invece rimandare le sue speranze ai prossimi eventi: in fondo, l'incredibile festival del poker di Malta è appena cominciato, ma certo piazzarsi al tavolo finale di questo torneo sarebbe quello che viene chiamato un buon inizio.