Complice un’estate che entra sempre più nel vivo, la raccolta per il poker online ha fatto registrare nel mese di luglio un calo del 4,2 % se confrontata con gli stessi dati del mese scorso, quando ai tavoli di poker online erano stati giocati 241,8 milioni di euro, contro i 231,7 del mese appena trascorso.
Questo dato risulta essere in qualche modo ambivalente se confrontato con quanto avvenuto lo scorso anno. Infatti, su base mensile nel 2009 il calo fra giugno e luglio fu del 3,6%, tuttavia al tempo stesso è necessario sottolineare quanto avvenuto su base annuale, ovvero confrontando i primi sette mesi del 2010 con lo stesso periodo del 2009.
Esaminando questi due lassi di tempo secondo i dati AAMS elaborati da Agicoscommesse, scopriamo che la raccolta del poker online è cresciuta del 50%. Se nel periodo gennaio/luglio 2009 le poker room avevano raccolto 1,2 miliardi di euro, prendendo in considerazione lo stesso periodo di quest’anno la cifra si assesta ad 1,8 miliardi.
Qualora si confermasse un trend di queste proporzioni, la raccolta nell’arco del 2010 potrebbe toccare i 3,5 miliardi di euro, contro i 2,3 miliardi registrati nel 2009.
Dando un’occhiata a quanto fatto registrare dai vari operatori, il calo ha coinvolto seppure in misura variabile tutti gli operatori ad eccezione di Snai, unica poker room in crescita rispetto al mese di giugno scorso grazie ad un incremento in termini di raccolta pari all’1,4%.
(*dati espressi in milioni di euro)
Osservando invece la distribuzione delle quote di mercato, notiamo come sia il leader Microgame a registrare la frenata più brusca su base mensile, passando dal rappresentare il 29,1% del mercato al 27,5%. Sembrano approfittarne i principali concorrenti, con PokerStars e Lottomatica capaci di far registrare un + 0,5%, cui seguono Snai (+0,4), Sisal e GDPoker, capaci di rosicchiare entrambe uno 0,2%.