Chiamatelo Highlander. Ancora una volta, Nicolò Calia è l'ultimo baluardo dell'Italia del poker in un EPT. Siamo a Tallinn, Estonia, e il day 4 terminato nel tardo pomeriggio di ieri ha decretato il final table della prima tappa di questa settima stagione targata European Poker Tour by PokerStars.
Nicolò Calia centra il suo miglior risultato in carriera, e dopo sei piazzamenti arriva il primo tavolo finale nel circuito europeo per lui. E' il coronamento di due anni di poker ad alti livelli vissuti - da questo 57enne romano - con incredibile costanza di risultati.
Al day 4 di ieri presentavamo 4 elementi su 25, con Carlo Federico "Mandrake" Bordogna a condurre le danza dall'alto della sua 7ma posizione nel chipcount. Il primo ad uscire è Attilio Donato, beffato dal francese Mattern: su board 8 10 2 7 si finisce ai resti, con i 77 del nostro che fatalmente si scontrano con i J9 del transalpino. La scala di Mattern si conferma buona e Donato è player out.
Tocca dunque proprio a Mandrake, che si imbatte in un coinflip purtroppo fatale. Carlo 3betta il raise di un avversario, e ne chiama l'allin dopo che questi pusha. Ne vien fuori il classico "flippone": AJ per l'italiano, 99 per l'avversario. Un'A sul flop ci fa gioire, ma l'urlo viene ricacciato in gola da un terribile 9 al turn che chiude ogni discorso. Per il pro di italypoker.it e coach di Pokermagia, tutto si conclude con un 19° posto.
La maledizione del coinflip colpisce purtroppo nuovamente poco dopo l'Italia: Simone Falorni chiama il push preflop di un avversario con 88. L'altro gira KJ, e ancora una volta è il turn a rivelarsi infausto, con un J che decreta l'eliminazione del livornese in 16° posizione.
Ci rimane dunque solo lui, Nicolò Calia. L'ingegnere nucleare in pensione colpisce ancora, e si guadagna la pagnotta andando a vincere preflop un colpo che ci fa raddoppiare. KJ per noi, 55 per l'avversario e un K al turn. Ogni tanto lo vinciamo anche noi, un coinflip...
Attaccato con i denti al torneo, Nicolò si guadagna la sua prima grande ribalta internazionale, con un meritato final table che lo vede short stack, ma non sono certo le condizioni di chips a spaventare il romano!
Diamo un'occhiata allo schieramento di questo primo final table della settima stagione EPT:1) Arnaud Mattern 3.720.000
2) Kevin Stani 2.588.000
3) Konstantin Bilyaver 2.498.000
4) Mikko Jaatinen 1.166.000
5) Steven Van Zadelhoff 805.000
6) Bassam Elnajjar 742.000
7) Nicolò Calia 637.000
8) Dmitri Vitkind 502.000
Segnatevi l'ora: le 12 di lunedì 16 agosto. E' una data importante per noi che speriamo nell'exploit di Calia, e anche per l'EPT che potrebbe celebrare la prima volta di un giocatore che si aggiudica due tappe del circuito. Il chipleader Arnaud Mattern ha infatti nel palmares Praga 2007, quando beffò sul filo di lana il nostro Gino Alacqua. Il tempo ha poi confermato Mattern come giocatore vero, e quest'oggi l'ex pro di backgammon potrebbe entrare nella storia. Una storia che però potrebbe anche decidere di parlare "romano"...
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