Vai al contenuto

Phil Hellmuth ed il push con A-10

Ancora World Series of Poker nella rubrica “La mano della settimana” del giocatore americano Phil Hellmuth. Questa volta l’azione è contro il pro dell’online Eric Lee. "Nel torneo di No Limit Hold’em da 1.500 dollari di buy-in, presente nella programmazione delle WSOP 2010, mi è capitata questa mano quando avevo ancora soltanto 9.600 chips.

Con bui 300/600 e ante di 75, un giocatore alla mia destra – in posizione di cutoff – apre di 1.200 ed io dal bottone trovo a 10. Opto per uno smooth call ed Eric Lee re-raisa a 4.800 dallo small blind. A quel punto le opzioni erano tre: foldare, chiamare gli altri 3.600 oppure andare all-in per i restanti 4.800.

Potevo certamente avere la mano migliore: Eric è molto giovane e quelli come lui tendono a fare mosse del genere anche con carte deboli. Più ci pensavo e più ritenevo che non avesse un mano adeguata per snap-callare il mio resto - tipo AA, KK, QQ, JJ oppure AK. Tuttavia poteva avere le odds per chiamare anche con altre mani.

Subito dopo mi sono ricordato che avevo intenzionalmente callato il min-raise per indurre uno dei due sui blind a 3-bettare. E quindi, poiché avevo ricevuto l’azione che volevo, l’unica soluzione era procedere con il piano ed andare all-in. Ho messo dentro le mie chips sapendo che la decisione più difficile era per Eric perché gli restavano soltanto 5.800 gettoni e quel call poteva essere la sua condanna all’uscita dal torneo.

Ricordatevi di una cosa: potete ragionevolmente stabilire che un avversario ha qualcosa di molto forte quando va all-in sapendo di aver grandi probabilità di essere chiamato. Eric ci ha pensato per un minuto buono avendo odds di 3 a 1 per il call. Io credevo che avesse qualcosa come AJ o 99 e quindi speravo che foldasse, invece lui ha chiamato girando a q .  Sul flop arrivano a j 7 , poi un 4 sul turn ed infine un magnifico 10 sul river!

Ripercorriamo insieme la mano: il mio call con A-10 è una giocata interessante. Alcuni considerano questa mano troppo debole per un’azione del genere, ma io avevo due avversari molto aggressivi sui bui. Mi è piaciuto anche il fatto che ho smooth-callato molto velocemente. Molto spesso altri player si prendono parecchio tempo prima di callare con una mano con cui vogliono preparare una trappola. Ciò è un segnale di chiara forza, perciò la mia rapidità d’azione voleva indicare il contrario, quindi debolezza.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

I 4.800 di Eric ci stanno. Per gli standard del poker online il suo raise più o meno pari al pot è forse un po' pesante, ma resta comunque in linea con i modi di procedere nel gioco da casinò.

Che dire del mio all-in? Beh, a mia difesa posso confermare che la mia strategia era basata sulla lettura di Eric. Forse però non avevo considerato bene le odds del piatto, in base a cui il fold non era una scelta realisticamente possibile per lui. Comunque a quel torneo ho chiuso in 15esima posizione."

Phil Hellmuth

Assopoker team è un gruppo di lavoro di 13 esperti editor di poker, scommesse, casinò, lotterie, sport in generale e tutti i giochi legali. Il lavoro del team è quotidiano dal 2006, anno di fondazione del sito.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI