La bella notizia è che li vedremo entrambi al final table: lo scandinavo partirà con 45 big blinds in dote, mentre Ole Schemion giocherà forte dei suoi 105 bb. In testa due giocatori occasionali: il senegalese Muhyedine Fares (l'anno scorso arrivò al 71° posto nel Main Event Grand Final) e l'ingegnere civile libanese Hady El Asmar.Ci sarà anche il talento spagnolo Adrian Mateos, molto fortunato in una mano a tre (ne parliamo in questo articolo a parte), forse il cooler più cooler della storia dell'EPT.

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La mano chiave
Si partiva da 15 players left. Pazzesca la prima mano di giornata che ha rovinato subito la festa a Johnny Lodden. Forte del deep stack, il norvegese ieri aveva martellato il featured table per tutta la giornata. Ci sia attendeva di ascoltre la stessa musica anche oggi, ma Schemion ha fermato il rivale subito.
Il samurai Koichi Nozaki raisa fino a 42,000 da UTG, foldano i giocatori alla destra di Lodden che dal bottone fa call. Ole Schemion chiama dallo small blind.
Il flop: q 8 5 check del tedesco, il giapponese esce per 83.000 e Lodden chiama.Call anche da parte di Schemion.
Sul turn 10 Schemion leadera fino a 212.000, Nozaki call, Lodden ci pensa e poi decide di andare sopra mettendo 600.000 chips nel piatto. Schemion conta le sue chips e poi re-raisa fino a 1.050.000 in all in.
Nozaki ci pensa all'infinito ed alla fine decide di gettare le carte nel mazzo e foldare. Lodden fa call.
Showdown:
Schemion: j 9
Lodden: 8 8
Scala per il tedesco, Lodden ha solo il 23% (10 outs) di portarsi a casa il piatto ma il river lo condanna: 2 . Il norvegese sembra andato sotto un treno, non ci capacita. Schemion sale a 2.728.000 mentre Lodden scende a 1.115.000. La reazione è stata furiosa.
La rimonta e il cooler
Distrutto e consapevole di dover ricostruire tutto da zero Lodden ha ingaggiato una battaglia con i giocatori più deboli del tavolo, non disdegnando di continuare ad incrociare le armi con Schemion (aggressivo nella fase iniziale e più cauto durante il final table a 9 left). Piattino dopo piattino Lodden si è messo in una zona di sicurezza, sfruttando una differenza abissale tecnica con gli amatori presenti al tavolo.
Come vi abbiamo raccontato, a 12 players left la svolta del day 5 dell' EPT Montecarlo: la mano pazzesca a tre (leggi qui tutta la dinamica) con lo showdown da infarto che ha lanciato in testa Mateos ed ha eliminato gli sfortunatissimi Pastor e Frank.
A 9 players left si è formato il tavolo finale ed è iniziata una lunga battaglia di posizione, con i big (Lodden, Schemion e Mateos) che hanno gestito lo stack. Questo il chipcount del final table (si partirà alle 12, ma lo streaming a carte scoperte del tavolo finale sarà alle 13, con un'ora di differita.
Il chipcount per posizione:
1 Adrian Mateos 1,770,000 35 bb
2 Jose Carlos Garcia 1,435,000 29 bb
3 Muhyedine Fares 5,235,000 105 bb
4 Hady El Asmar 3,970,000 79 bb
5 Ole Schemion 3,530,000 71 bb
6 Johnny Lodden 2,260,000 45 bb

Il payout:
1 €1,082,000
2 €679,000
3 €486,000
4 €379,000
5 €297,250
6 €233,500
7 Markus Ross DE 174,300
8 Koichi Nozaki JP 120,700
9 Dmitry Ivanov RU 95,300
10 Lyndon Basha GB 78,400
11 Juan Martin Pastor AR 78,400
12 Christopher Frank DE 66,500
13 Romain Paon FR 66,500
14 Anton Astapau BY 58,100
15 Tom Hall GB 58,100