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Valeriu Coca: i pro che lo accusano ricostruiscono gli heads-up

[imagebanner gruppo="pokerstars"] Il caso Valeriu Coca sta chiaramente monopolizzando l'attenzione alle World Series Of Poker e i professionisti che sono stati sconfitti dal giocatore rumeno nell'evento di Heads-Up da 10.000$ continuano a essere convinti della sua colpevolezza, anche dopo che le analisi effettuate dalle WSOP non hanno riscontrato alcuna anomalia nei mazzi di carte utilizzati.

Coca, dal canto suo, continua a girovagare per le sale del Rio giocando principalmente a cash game e professandosi innocente. Il player sembra decisamente tranquillo e sicuro della sua non colpevolezza, tanto da dichiarare che i giocatori che lo accusano sono semplicemente dei professionisti molto forti che non vogliono accettare di aver perso contro un player ritenuto più debole.

Dall'altra parte i suoi sfidanti continuano imperterriti a dichiararsi certi di aver subito una truffa e alcuni di loro hanno raccontato a Pokerlistings.com come si sono svolti i rispettivi match contro Coca. Vi proponiamo la ricostruzione completa del percorso di Coca nel torneo di Heads-Up, riportando le dichiarazioni raccolte dai colleghi di Pokerlistings.com:

Matt Marafioti (match di apertura)

[Dopo essere stato sconfitto] Ho pensato di essere stato annientato da un giocatore che non avevo mai incontrato, il che è strano al giorno d'oggi. Tuttavia ci sono molti ottimi giocatori high stakes di cash game che non giocano tornei se non quelli heads-up. Mi sono sentito senza speranza contro lui ma subito non ho pensato che avesse barato.

Ciò che ho trovato particolare è che continuava a guardare il tavolo a fianco al nostro. Quando gli servivano le carte continuava a mischiarle e guardava l'altro heads-up senza apparente motivo. La cosa su cui ero più scettico è che a metà dell'incontro ha iniziato a giocare con le carte anche quando era il primo ad agire. Era come se aspettasse che guardassi le mie carte e io lo fissavo chiedendomi se stesse cercando di perdere tempo, anche se aveva solo poche chips in più di me quindi non capivo cosa stesse cercando di fare.

A quel punto ho iniziato a imitare il suo comportamento e lui ha immediatamente chiesto una pausa. Ho rifiutato e poco dopo il match è finito: non aveva chiamato un solo shove in tutta la partita, poi all'improvviso pusho J-7 e si mette a chiamare il mio all-in con Q-9. Ha chiamato così in fretta, come se fosse certo [di essere avanti]. Ero così turbato, non pensavo di aver giocato quello spot nel migliore dei modi ma a parte quello era l'intero match a lasciarmi perplesso.

Pratyush Buddiga (128 left)

All'inizio giocava molto lentamente e mescolava continuamente le carte, guardandosi a destra e sinistra. Credevo che fosse perchè cercava di perdere tempo e fare alzare i blinds, perchè questo atteggiamento ha senso quando sei il giocatore più debole e vuoi aumentare la varianza del match.

Poi, una volta saliti i blinds, ha iniziato a essere super aggressivo e a giocare più velocemente. In particolare sui board A-high check-raisava quando non avevo l'Asso e foldava quando ce lo avevo. In una mano in particolare ho chiamato la sua puntata su un flop A-high con second pair e ho centrato doppia coppia sul turn. Lui ha check-raisato sul turn e io ho chiamato. Quando ho fatto call ha fatto una faccia molto strana, come se non se lo aspettasse. Al river ha fatto check e ho pushato. Lui mi ha fissato per un po', confuso. Io non avevo l'Asso e questo probabilmente lo ha confuso quindi ha foldato.

In ogni caso ha vinto ogni altro piatto contro me. Alla fine ho pushato con Q-2 i miei ultimi 10 big blinds e lui ha chiamato con K-Q, una mano molto standard. Ciò che è sospetto è tutto ciò che è successo prima.

Anche se non verranno trovate prove definitive, sono sicuro al 100% che è un baro e che quelle carte sono troppo facili da marcare.

Aaron Mermelstein (64 left)

All'inizio è stato tutto molto facile, tanto che non capivo come avesse potuto sconfiggere Pratyush. Con tutto il rispetto, nei primi 10-15 minuti l'ho dominato. Poi, a un tratto, ha iniziato semplicemente a vincere tutti i piatti, come se sapesse ciò che avevo. Ogni volta che avevo una buona mano, foldava. Ogni volta che c'era una carta alta sul flop avevo l'impressione che sapesse come outplayarmi.

Inizialmente non ho sospettato nulla, poi ripensandoci mi sono venuti in mente certi atteggiamenti molto inusuali, tipo il modo in cui guardava attraverso gli occhiali o le cose strane che faceva con le carte. In più chiedeva sempre di vedere le mie chips ma, voglio dire, siamo in heads-up, per capire quanto ho dietro puoi guardare il tuo stack.

Alla fine del match ero molto triste. Sentivo di essere stato completamente dominato. Non potevo crederci. Mettiamola così: o è il miglior giocatore di poker al mondo o ha barato.

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Connor Drinan (32 left)

Prima del match Buddiga avverte Drinan dello strano comportamento del suo avversario. Dopo il match i due si confrontano con Marafioti e si rendono conto di avere gli stessi sospetti. La mattina successiva Connor scrive su Twoplustwo:

Mi sono svegliato questa mattina e ho ricevuto un messaggio su Facebook da parte di un amico ceco, che mi ha detto "Hey amico, mi sono svegliato e ho scoperto che eri in heads-up con il tizio che ha fatto un sacco di soldi nel cash game di Praga. È stato bannato dai casinò cechi perchè ha barato. Il tizio marca le carte. Possiamo parlarne di persona più tardi quando sarà al Rio per giocare i sit and go, così che puoi riferire tutto al floorman e vedere se possono fare qualcosa a riguardo".

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Pratyush Buddiga

Byron Kaverman (16 left)

Drinan ha avvisato i responsabili delle WSOP e ha messo in guardia Byron Kaverman, che affronterà Coca. Tutti gli occhi sono puntati su quell'heads-up. Le dichiarazioni di Kaverman arrivano tramite un post di Connor Drinan su Twoplustwo:

Ho parlato con Byron dopo il match e mi ha detto di essere sicuro al 100% che il tizio ha provato a barare. Cercava di guardare con estrema attenzione il mazzo ma il dealer ha fatto un buon lavoro nel coprirlo e cambiarlo frequentemente quindi Coca non è riuscito a mettere in atto il suo trucchetto.

Nonostante questo, il player rumeno passa al round successivo grazie a una coppia di Quattro che chiude scala e scoppia i 10 dell'avversario.

Keith Lehr (8 left)

Mi avevano avvisato che era stato bannato in altri posti e che c'erano forti sospetti su di lui. Ho fatto il massimo per non permetterglielo e per far cambiare il mazzo. Ho nascosto le mie carte, le tenevo sempre in un punto nel quale gli era impossibile vederle. Se all'inizio ci ha provato, poi ha lasciato perdere.

Se penso che mi abbia truffato? No comment. Voglio dire, ho vinto, non è stato molto bravo a barare se poi l'ho sconfitto.

In questa vicenda decisamente fumosa, c'è anche un altro fattore per nulla chiaro: Valeriu Coca ha incassato il premio oppure no? In un primo momento è circolata la notizia che fosse stato immediatamente pagato (54.545$ per la 6° posizione finale) ma un utente ha postato una foto su Twitter (visibile qua sotto) nella quale si vede il player rumeno impegnato a parlare con i responsabili delle World Series che, secondo la versione dell'autore del tweet, gli stavano comunicando di non poterlo pagare fino al termine delle indagini.

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