Viktor Blom forse non ammetterà mai di essere ‘Isildur1’ ma lo svedese a Londra ha dimostrato di poter tenere testa anche nei tornei live ai più forti giocatori del mondo, giocando da protagonista il Day 1b del Main Event delle World Series of Poker Europe.
In una fase calda della giornata, è balzato addirittura al terzo posto nel chipcount dietro ad Antonio Esfandiari e al November Nine John Dolan, prima di chiudere al 14esimo posto con 91.850 chips, ad un passo da sua Maestà Phil Ivey a 94.350. E pensare che, ad un certo punto, il suo stack era arrivato a 120.000, prima di perdere 30.000 in un solo colpo. Gli alti e bassi però fanno parte del suo stile e confermano che non è privo di fondamento il paragone con certe giocate del protagonista degli High Stakes online.
Il player di Goteborg, nonostante le conferme degli amici, non potrà mai rivelare al mondo di essere “Isildur1” soprattutto per ragioni fiscali. In Svezia non si scherza e la sua esposizione verso l’erario sarebbe da record nonostante abbia perso su Full Tilt Poker 2,4 milioni di dollari.
Nei paesi scandinavi la pressione erariale sul gioco è vertiginosa e l’aliquota si calcola, nel cash game, sule poste giocate e non sulle vincite effettive. L’unica alternativa per lui per gettare la maschera e rivelare al mondo la sua identità, è quella di lasciare la Svezia, come ha fatto il finlandese Patrik Antonius che ha rinunciato alla residenza ad Helsinki e vive tra il Principato di Monaco e Las Vegas.
A Londra Viktor Blom si è limitato a confermare di essere un giocatore di livello mondiale ed oggi riprenderà il torneo al table 9, accanto ad Isabelle Mercier, l’unico player con uno stack superiore al suo è quello di Guillaume Gignac con 109.650 chips. Ecco la composizione del tavolo:
Seat 1: Mats Gavatin 50.850
Seat 2: Michel Abecassis 20.325
Seat 3: Alex Keating 23.000
Seat 4: Ronald Lee 42.025
Seat 5: Viktor Blom 91.850
Seat 6: Isabelle Mercier 34.725
Seat 7: Roger Hairabedian 16.525
Seat 8: Guillaume Gignac 109.650
Seat 9: Amit Makhija 72.025
Da Londra le cronache riportano di uno scontro contro David Weisberger. Sul flop 7 k 8 check per entrambi, al turn 9 e Weisberger esce puntando 3.000, Blom non ci pensa due volte e propende per un re-raise di 10.000, chiamato dopo una breve pausa. Al river q e Weisberger fa check mentre lo svedese mette 40.000 chips al centro del tavolo su un pot di circa 25.000 ottenendo il fold immediato del suo avversario. Questa mano vi è familiare?