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Mike Gorodinsky, il leader del WSOP POY che ha rinunciato al Main Event

wsop-banner-1Il criterio adottato quest'anno per la GPI WSOP Player Of The Year leaderboard ha lasciato perplessi moltissimi, tra giocatori e addetti ai lavori. Certo ci deve essere qualcosa che non quadra se Max Pescatori, con i suoi 2 braccialetti, 3 tavoli finali e 7 piazzamenti totali non va oltre la 12esima posizione e Mark Radoja, che ha 10 piazzamenti con nessun braccialetto e nessun tavolo finale, è 12°...

Delle critiche al sistema, alle sue congenite incoerenze e imperfezioni, parleremo diffusamente un'altra volta. Oggi vorremmo raccontarvi di qualcosa che sta accadendo in vetta a questa classifica.

Certo il titolo di WSOP POY è più che altro "platonico", non avendo alcun premio monetario in palio. Ma chi segue il mondo del poker sa quanto i professionisti amino la pura competizione, il semplice terminare davanti a tutti. Ma ci sono occasioni in cui l'ambizione viene messa da parte per fare spazio a valori come la l'amicizia, la famiglia, gli affetti.

Mike Gorodinsky, qui dopo il vittorioso Poker Players Championship
Mike Gorodinsky, qui dopo il vittorioso Poker Players Championship

Prendiamo ad esempio Mike "Gordo16" Gorodinsky, da settimane al comando della classifica con 2157 punti, frutto della vittoria nel Poker Players Championship, di altri due tavoli finali e di sette piazzamenti totali in questa tornata di World Series a Las Vegas. Ma se pensavate di trovare Mike a sgomitare nel Main Event per consolidare la leadership beh, vi sbagliavate di grosso;

Avete letto bene. Il matrimonio di un amico è stata una ragione sufficiente per indurre un professionista di altissimo livello a rinunciare all'evento più importante dell'anno. Una rinuncia che potrebbe anche costargli la vittoria nella classifica di giocatore dell'anno WSOP, ma chissenefrega? Al limite qualche critica si potrebbe fare all'amico di Mike, che decide di sposarsi proprio in concomitanza con le WSOP...
Scherzi a parte, ovviamente non si tratta di nulla di particolarmente tragico. Il main viene tutti gli anni, il matrimonio - forse - una volta sola.

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E poi ci sono sempre le WSOPE di Berlino, che vedranno sicuramente schierati sia Gorodinsky, sia il suo più immediato inseguitore Zinno. Ecco il calendario completo:

calendario-wsope

Con 10 eventi e così tanti punti ancora in ballo, possono ritenersi in corsa almeno i primi 30 attualmente in classifica, compreso naturalmente Max Pescatori che - al momento - ha circa 700 punti in meno rispetto a Gorodinsky (1301,22 contro 2157,19). E attenzione poi ad Hastings, quinto in leaderboard ma tra i primissimi nel chipcount del Main Event, quando ci si sta per affacciare al day 4.

La lotta alla leaderboard è dunque apertissima, e scriverà il suo finale solo nel prossimo autunno.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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