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Alessandra D'Ettoris, intervista alla prima ICOOP-woman

Alessandra con il fidanzato Antonio 'Assonapoli' FaillaDa poche ore Alessandra D'Ettoris è diventata una ragazza da record: ad appena 22 anni, è infatti la prima donna capace di aggiudicarsi un braccialetto ICOOP, avendo trionfato nell'evento 5 dell'importante kermesse online di Pokerstars. Noi di Assopoker non potevamo lasciarci sfuggire l'occasione e siamo andati ad incontrarla. Ne è nata una chiacchierata lunga ma leggera e fresca, come è giusto che sia quando si incontra una ragazza solare...e vincente!

Assopoker: Allora Ale, come ci si sente ad essere la prima donna a raggiungere un traguardo del genere? Senti l'onore o per te non conta poi tanto?
Alessandra D'Ettoris: per me è ovviamente una enorme soddisfazione. Dopo aver giocato tante ore, come i miei avversari, volevo ovviamente vincere, appunto per essere la prima donna a vincere un evento del genere. Rimango però con i piedi ben saldi a terra, e in questo il mio fidanzato è di grande aiuto, oltre a spronarmi a dare sempre il massimo, in ogni torneo.

AP: A proposito, sappiamo che sei fidanzata con Antonio Failla, meglio conosciuto come Assonapoli. La tua passione per il THE nasce grazie a lui? E' lui il tuo "maestro" o hai imparato anche da qualcun altro?
AD'E: La passione per il gioco in generale nasce sin da piccola: passavo ore a guardare i miei genitori giocare quando ancora non ero in grado di tenere le carte bene in mano..Il texas l'ho conosciuto un paio di anni fa, e ho cominciato facendo la dealer. Antonio, quando ha capito che il gioco mi piaceva, ha passato ore a seguirmi e spiegarmi praticamente tutto. Mi lasciava guardare tutte le sue sessioni, e quando vedeva che non capivo metteva il replay e mi spiegava passo passo tutto la mano. E' un grande maestro e un ottimo giocatore, su questo non c'è dubbio!

AP: Hai appena 22 anni e già ti sei affermata ad alto livello in un torneo online. Ma chi è Alessandra D'Ettoris? Ti va di raccontarti in un paio di righe?
AD'E: Sono nata a Napoli, ma 5 anni fa mi sono trasferita a Ravenna con la mia famiglia, dove stiamo aprendo un bar. Anche se in realtà l'ultimo anno l'ho trascorso a Napoli, dove vivo con Antonio, sempre in giro per le varie "trasferte". Per ora mi sto dedicando solo al THE, ma la mia priorità resta quella di aprire un bar con le mie due sorelle. Non voglio comunque escludere il poker...

AP: Quanto tempo dedichi al texas hold'em e quali sono le tue specialità preferite?
AD'E: Dedico al poker circa 5 ore al giorno, più o meno 100 ore al mese. Gioco prevalentemente cash game ai low stakes ed è li che mi sento più a mio agio. I tornei mi servono per variare un po', sia live che online, infatti ne gioco davvero pochi e cerco di selezionare quelli più adatti a me.

AP: Come vedi il mondo del poker "al femminile"? Credi che le donne siano sottovalutate?
AD'E:
A parte qualche eccezione, le donne nel mondo del poker non riescono ad emergere, un po' perchè siamo in netta minoranza e un po' probabilmente per una questione culturale. Si sta lavorando tanto per far accettare la professione di giocatore, sempre demonizzata in passato e purtroppo ci sarà ancora tanto da lavorare per far accettare il ruolo delle donne come giocatrici.

AP: Hai una giocatrice preferita?
AD'E: Non l'ho mai vista giocare, ma dalla bella presenza e dai risultati che fino ad ora ha raggiunto, posso dire che la mia preferita è Carla Solinas. In assoluto? Beh che domanda: Antonio Failla, e non perchè è il mio fidanzato ma proprio perchè dopo averlo visto giocare così tanto posso solo sperare un giorno di arrivare ai suoi livelli. Ci sono anche altri due giocatori che stimo tantissimo, il fratellino adottivo Mustacchione e Niccolò Domeniconi, molto bravi anche loro.

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AP: Hai tante amiche nel poker? E amici?
AD'E:
Quando si va agli eventi di poker si incontra sempre un sacco di gente, ma poi sappiamo bene che sono pochi gli amici veri. Ho conosciuto persone fantastiche e con le quali ho un bellissimo rapporto, come Alessandra Cravero e Belinda Corsaro.

La mano finale dell'ICOOP 5 vinto da Alessandra

AP: Cosa pensi di fare degli 11mila € vinti? Acquisti, vacanza, sfizi vari, bankroll?
AD'E: La prima cosa sarà un regalo a mia sorella che è la mia fan numero uno. A volte credo proprio che quando vinco sia più contenta lei di me, forse perchè sa che la vizio... Poi ovviamente una giornata di shopping, dopo 13 ore di gioco, penso di essermela meritata! Se dopo la giornata di shopping resta ancora qualcosa, la utilizzerò come bankroll...

AP: Ahah, fantastico! Allora ti lascio andare, ma prima toglimi una curiosità: cosa risponderesti a uno che ti dovesse dire tipo "ma come, una ragazza di 20 anni, così carina, cosa ci fa a giocare a poker?" ?
AD'E: Non gioco mica solo a poker. Ho un bellissimo fidanzato, una famiglia e amici fantastici, amo leggere, uscire, andare al cinema. Quindi sono una ragazza normalissima che anzichè avere la passione per la danza, ce l'ha per il poker!

L'ipotetico benpensante sarebbe subito zittito dal pepe di questa ragazza, che dimostra di meritare in pieno il primo piano guadagnato vincendo un importante torneo di poker online. GG Ale!

Domenico "Stee Catsy" Gioffrè

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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