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Chiamatelo 'il Borgataro': ad Atlantic City vince sempre Will Failla

Come alcuni calciatori hanno un feeling particolare con uno stadio o una squadra avversaria a cui segnano caterve di gol, così anche per i poker pro ci può essere un casinò in cui poter vantare una tradizione particolarmente vincente.

E' senza dubbio il caso di Will Failla con il Casinò Borgata di Atlantic City. Il Summer Poker Open concluso da qualche ora ha visto "The Thrill" mettere per l'ennesima volta la firma su un torneo disputato nella storica casa da gioco del New Jersey. E non parliamo di un torneo di routine, ma di un evento da 2.500$ di buy-in e 500.000$ garantiti a montepremi!

Inoltre, in virtù di ben 497 entries, il prizepool è schizzato a ben oltre il doppio rispetto al garantito. Tutto grasso che cola per il 47enne Failla, che porta a casa un assegno da più di 280mila dollari proiettandosi a quota 4,85 milioni di dollari vinti in carriera di soli tornei live.

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Will Failla dopo il suo 'settimo sigillo' al Borgata
Will Failla dopo il suo 'settimo sigillo' al Borgata

Nativo di un sobborgo di New York, figlio di un fabbro e di una sarta, Will ha iniziato fin da adolescente a trovare ogni modo per lavorare e accumulare soldi, giungendo infine a intraprendere la carriera di poker pro.
Anche per questioni di vicinanza (dista neanche 200 miglia da casa sua), Will ha presto iniziato a farsi notare nei tornei del Borgata, e la prima vittoria di un certo rilievo risale al 2007 (un 300.000$ garantiti). Da allora Failla non ha praticamente più smesso di vincere, alternando ai successi nel suo "casinò preferito" anche titoli di primissimo piano come ad esempio il WPT Legends Of Poker di Los Angeles, portato a casa nel 2011 per la cifra di 758mila bigliettoni, che rappresenta ancora oggi la sua vincita più alta mai realizzata.

Con il Summer Poker Open di oggi, Will Failla diventa il più vincente giocatore nella storia di questo casinò, avendo vinto ben sette eventi griffati Borgata Poker Open.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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