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Filippo Candio terzo nel Caesars Classic

Filippo-CandioFilippo Candio ha sfiorato il colpo a Las Vegas, arrivando sul gradino più basso del podio del Caesars Palace Classic, nell’evento 235$ No Limit Hold’em che ha visto al via 232 giocatori per un montepremi totale di 45.008$. Il giocatore sardo si è qualificato per il final table, full ring da 10 giocatori, con il quarto stack ed è andato vicino al primo premio di 9.450$.

Il terzo posto rimane un buon risultato per Filippo che ha ripreso a respirare l’aria del deserto del Nevada in vista del Main Event delle WSOP, con una preparazione ad hoc insieme agli amici Flavio Ferrari Zumbini e Gabriele Lepore. Un piazzamento che fa senza dubbio morale.

Il 6 novembre, “Drive on” sarà l’unico europeo al tavolo ed il particolare ha risvolti importanti anche nelle strategie al tavolo. In questa lunga vigilia sulla Strip stanno tenendo banco retroscena molto curiosi sui November Nine. Ad esempio, i due statunitensi Joseph Cheong e John Dolan, saranno seduti rispettivamente ai posti 2 e 3 ed il fatto curioso è che i due giocatori sponsorizzati da Full Tilt Poker hanno stretto una forte amicizia. Ma nel poker tutto è relativo soprattutto al tavolo verde; figuriamoci quando in ballo c’è il titolo di campione del mondo e 8,9 milioni di dollari.  Entrambi sono l’alternativa più credibile al chipleader Jonathan Duhamel. Dolan infatti ha il secondo stack mentre il player di origini asiatiche è terzo in chips.

I due ventiquattrenni sono però molto diversi: Joseph Cheong è nato a Seul, in Corea del Sud, prima di trasferirsi in California. Ha un carattere schivo e chiuso, molto riservato e risponde alle interviste dei giornalisti in modo telegrafico. John Dolan invece è originario di Bonita Springs, Florida ed almeno in pubblico, ha un atteggiamento sempre espansivo ed è incline a comunicare con tutti. Due poli opposti che si sono attratti fin dalla maratona del 17 luglio. Da quel momento hanno viaggiato sempre insieme per il mondo: dalla trasferta di Cipro, a quella di Londra alle WSOPE.

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Cheong è in un ottimo periodo di forma: ha vinto una settimana fa l'evento 5.000$ WPT Festa al Lago al Bellagio, incassando 142.000$. Insieme all'amico concorda che il favorito per il braccialetto rimane Jonathan Duhamel: “Non solo è chipleader ma ha la fortuna di avere alla sua destra il secondo e terzo stack del tavolo”. Che tradotto significa solo una cosa: i due pro di Full Tilt Poker si sentono sotto scacco dal canadese di PokerStars. E chi è lo sfavorito? “Jason Senti: è il più short – affermano all’unisono - ed ha alla sua sinistra i tre principali stack”. Analisi condivisibile ma a “mescolare” le carte potrebbero essere le due variabili del tavolo: Michael “The Grinder” Mizrachi e il nostro Filippo Candio.

“Drive on” si ritrova vicino a  un player molto skillato come John Racener che però sarà costretto a parlare prima di lui. Sul suo lato mancino invece siederà Soi Nguyen, almeno sulla carta il meno aggressivo dei magnifici nove e con uno stack esiguo. Ecco la situazione di partenza del 6 novembre:

Seat 1: Jason Senti 7.625.000
Seat 2: Joseph Cheong 23.525.000
Seat 3: John Dolan 46.250.000
Seat 4: Jonathan Duhamel 65.975.000
Seat 5: Michael Mizrachi 14.450.000
Seat 6: Matthew Jarvis 16.700.000
Seat 7: John Racener 19.050.000
Seat 8: Filippo Candio 16.400.000
Seat 9: Soi Nguyen 9.650.000

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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