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Winning Poker Network

WPN sfida PokerStars: 5 tornei di poker online da $1 milione garantito

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Di Winning Poker Network (WPN) tutto si può dire, ma non che non siano testardi. Meno di un anno dopo il flop del torneo da $1 milione garantito a causa degli ormai arcinoti attacchi DDoS (Distributing Denial of Service), il network ha deciso di riprovarci, non una ma addirittura cinque volte.

Il Winning Poker Network, che tra le skin conta America's Cardroom, BetCRIS e Poker Host, ha annunciato la programmazione di cinque tornei da un milione di dollari garantiti che si disputeranno in autunno. Ciascun evento avrà un buy-in di $540 e il vincitore si porterà a casa almeno $200.000.

Queste le date programmate:

  • 13 settembre
  • 4 ottobre
  • 11 ottobre
  • 18 ottobre
  • 25 ottobre

Un appuntamento che potrebbe anche diventare fisso. Il network, infatti, ha organizzato un torneo da $1 milione garantito lo scorso fine settimana, attirando 1.939 giocatori. Visto il buy-in da $540 ($40 dei quali di fee), il montepremi è stato di $969.500, cosa che naturalmente ha costretto il network a sborsare oltre $30.000 per raggiungere il garantito.

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Nonostante l'overlay significativo dello scorso weekend, il Winning Poker Network e le sue poker room sembra essere convinto di potercela fare e di poter rappresentare una vera alternativa a PokerStars, la poker room numero uno al mondo. Una strada per moltissimi versi in salita, a dirla tutta.

Il Winning Poker Network non sarà il più piccolo dei network, visto che secondo PokerScout ha una media settimanale di 500 giocatori di cash game, ma siamo comunque lontani anni luce dai 14.000 giocatori cash di PokerStars.

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Come ricordavamo, a dicembre 2014 il WPN è stato vittima di un attacco DDoS proprio durante il torneo da $1 milione garantito: tavoli bloccati, giocatori messi in time out, lag a non finire e chi più ne ha più ne metta. Il network mise in pausa il torneo per un paio di volte, per permettere ai tecnici di sistemare la situazione, ma alla fine si dovette arrendere, cancellando l'evento e restituendo il buy-in a giocatori.

In un video di scuse, il CEO di WPN Phil Payton affermò: "Chiunque abbia causato le disconnessioni dalla rete non stava aspettando altro che il torneo da un milione di dollari garantiti. Nel momento in cui è cominciato, è partito l'attacco".

Winning Poker Network è uno dei pochi network che ancora accettano giocatori dagli Stati Uniti d'America.

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