Ci sono tanti motivi per amare l'Asia ma il poker pro Sam Razavi ne ha uno decisamente particolare: il poker. Il player britannico ha infatti messo a segno un'infinità di risultati dal 2009 a oggi nel continente orientale, schierandosi praticamente a tutti i tornei di poker possibili e immaginabili. Nell'ultima settimana ha poi centrato un clamoroso score, vincendo ben quattro eventi dell'APT di Cebu, nelle Filippine.
A livello monetario non si tratta di chissà quale profitto (circa 10.000$), ma riuscire a trionfare per quattro volte nel giro di sette giorni resta pur sempre un risultato notevole. I tornei shippati vanno dal PLO 8 al 6-max turbo, passando per un deep stack turbo. I field erano in media tra i 60 e gli 80 iscritti e il buy-in tra i 100 e i 200€.
Come si può notare da questi numeri, non stiamo parlando di trionfi di prestigio, anche perché Cebu non è certamente una località nota per il gambling: qua si va in vacanza per rilassarsi sulle spiagge paradisiache e fare il bagno nel mare cristallino. Da un lato questo aspetto può far storcere il naso a qualche appassionato di poker ma da un altro ci si rende conto che il buon Sam Razavi ha trovato una dimensione sicuramente invidiabile in Asia: chi non si accontenterebbe di vincere "poco" ma contro field estremamente abbordabili e soprattutto a due passi da una spiaggia da favola?
Il professionista britannico sa bene cosa intendiamo e guardando ai dati del suo profilo Hendon Mob, si può vedere che ha piazzato bandierine praticamente in tutta l'Asia:
- il suo secondo ITM in carriera è arrivato a Macao nel 2009 e proprio nella colonia portoghese ne ha poi ottenuti altri 11;
- nelle Filippine è andato a premio ben 43 volte;
- in Corea del Sud e in India (Goi) ha incassato tre volte;
- in Cambogia ha raggiunto quattro final table nel giro di tre giorni nel luglio 2014;
- in Cina ha fatto quattro ITM, di cui uno da 47.707$ grazie alla 3° posizione nel Main Event WPTn di Sanya del 2012.
Questa serie di risultati gli ha fatto incassare meno di 200.000$ ed è bene sottolineare che i "soldi veri" Sam Razavi li ha fatti soprattutto a Las Vegas e nel Regno Unito, dove è riuscito ad accumulare più di un milione di dollari nei tornei live. Qualcuno potrebbe chiedersi per quale motivo continui a giocare in Asia se può guadagnare meglio altrove ma la risposta è tanto semplice quanto sorprendente: anche per un giocatore di poker ci sono aspetti più importanti del mero denaro.

In questi anni Sam ha visitato tutta l'Asia mantenendosi con i risultati ottenuti con le carte. Come un moderno rounder ha messo a segno vittorie e piazzamenti mentre esplorava nuovi paesi, popoli e culture, e siamo certi che oggi, guardandosi indietro, non abbia il rimpianto di aver passato meno tempo del dovuto dentro a un casinò di Las Vegas o sotto un grigio cielo inglese...